Danilo, da capitano a possibile epurato. Ma i difensori sono rari in casa Juve
La gestione di Danilo fino a questo momento è abbastanza particolare. Perché, un po' come Douglas Luiz, ha patito la Copa America con il Brasile, entrando a preparazione in corso e quindi retrocedendo nelle gerarchie iniziali per Thiago Motta. Piano piano il nazionale verdeoro è riuscito a ritagliarsi un discreto spazio - anche grazie all'infortunio di Bremer, va detto - ma con alcune prestazioni decisamente negative, tra cui spiccano quelle con Inter e Stoccarda, dove non è stato un valore aggiunto ma ha anzi creato le condizioni per calci di rigore per gli avversari e un'espulsione, la sua, diventata fondamentale nella sconfitta contro i tedeschi.
Danilo sarebbe un possibile epurato a gennaio, ma i difensori in casa Juventus, di fatto, non ci sono. Gli infortuni di Bremer e Cabal hanno portato a una penuria improvvisa, tanto che lo stesso Giuntoli sta cercando due pedine per completare il reparto, ancora di più che l'attaccante che andrebbe a sostituire (parzialmente e all'occorrenza) Dusan Vlahovic. Dunque è possibile che rimanga fino alla scadenza - 30 giugno del 2025 - ma che l'opzione per rinnovare potrebbe anche cadere nel dimenticatoio. Dopo la partita con l'Uruguay di questa notte ha commentato il possibile interessamento del Vasco da Gama. "Rispetto molto il club, ma non ci ho mai parlato, non ne so nulla”.
Nome: Danilo
Età: 33
Società: Juventus
Scadenza: 2025
Ingaggio: 4 milioni di euro.
Costo dell’operazione: in bianconero dal 2019.