Cucci: "Bologna, non sarebbe onesto pretendere un altro posto in Champions"
Nel corso del suo fondo per l'edizione odierna del Corriere dello Sport, Italo Cucci ha commentato il successo del Bologna contro il Venezia: "L’esotico Ndoye e il capotribù Grande Orso hanno regalato la vittoria alla città paziente e fedele. I tifosi tornano a cantare. L’Asinelli s’accende festosa. I rossoblù hanno 21 punti. Come Motta un anno fa. Tocca a Italiano, adesso, ma non sarebbe onesto pretendere un altro posto in Champions - come fece Thiago - anzi: i soldatini di Saputo accettano anche l’idea di perdere l’Europa subito; mentre gli appassionati con un po’ di nocca chiedono di rinforzare la squadra a gennaio e ricominciare la caccia alla Champions.
Come progetto. Senza illusioni. Ma soprattutto la speranza che si fermino gli infortuni. Il bravo De Silvestri si è fermato aggiungendosi a Cambiaghi, El Azzouzi, Aebischer. E allo squalificato Pobega. Italiano sogna vita nuova. E tuttavia s’attenua il canto della sirena critica prendendo nota dell’inutile buona volontà del Venezia".