Costacurta: "Leao nello stretto non è migliorato tanto. Motta mi piace, ma non è un fenomeno"
Alessandro Costacurta, ospite di Deejay Football Club su Radio Deejay, ha parlato di diversi temi legati all'attualità. A partire dalle parole di Fonseca sul fatto che sia più facile giocare col Real che contro Monza o Cagliari: "Io credo che il Milan abbia giocatori che, quando hanno spazio, sono molto bravi e che lo sono molto meno quando non ne hanno. Credo intendesse quello. Poi è anche ovvio che mentalmente è più facile affrontare il Real Madrid che il Monza. Ci sono più chiavi di lettura".
Ma è più facile giocare con Leao o senza?
"Secondo me è un giocatore che quando non ha spazi fa vedere solo i suoi difetti, non è ancora migliorato tanto per poter sfruttare le sue grandi qualità negli spazi stretti. Io un Real Madrid così fragile difensivamente non lo ricordo, neanche trent'anni fa contro di noi: credo che Carlo abbia espresso disappunto e delusione ai suoi giocatori nel post partita".
Mbappé ha scombinato tutto?
"Ragazzi, Carvajal e Alaba sono due giocatori molto importanti, pensando alla rosa attuale. Carvajal ha intelligenza tattica, aiuta Militao che è un giocatore molto aggressivo: è un centrale poco lungimirante sulle giocate altrui".
Cosa aspettarsi da Inter-Napoli?
"Io sono molto curioso di vedere come il Napoli reagirà alla Coppola presa contro l'Atalanta: il lavoro di Conte credo sia stato soprattutto mentale. Se sta lavorando bene, penso che la squadra reagirà senza subire l'Inter: poi con l'Inter si può perdere, ma il tema è come affronterà questa partita".
Stasera Motta-Vanoli, è un derby Juve-Toro inedito.
"È un passaggio sul quale i due allenatori fanno poco affidamento, è anche meglio non pensare a cosa c'è dietro. Io credo che Vanoli non possa non pensare alla storia del Torino, ma soprattutto alle ultime due partite: ci sarà un po' di tensione lato Toro. La Juve sta proseguendo su un progetto che a me piace, la vedo favorita ma il derby è il derby".
Motta alla Juve la sta convincendo?
"Mi piace, è una squadra giovane con tante novità. Non stiamo parlando per ora di un fenomeno, ma di un progetto diverso da quello che c'era prima. Credo che stia facendo un buon lavoro per essere all'inizio di una nuova strada. Poi ci sono tanti allenatori che fanno la stessa cosa".