Corvino spiega la cessione di Hjulmand: "Accettata offerta sottocosto per accontentarlo"
Giornata di conferenze stampa in casa Lecce, col direttore dell'area tecnica Pantaleo Corvino, che ha parlato anche della partenza di Morten Hjulmand (in direzione Sporting Lisbona): "Faccio una premessa, Morten a Lecce non me l’ha portato nessuno, nessun agente. Sono dovuto andare io, all’agente ed all’Admira, a chiedere di averlo. Ci ha mostrato il suo valore, poi dopo quella fase ci ha mostrato la sua volontà di trovare certi palcoscenici, lo ha fatto in modo totalmente educato. Noi non lo abbiamo messo sul mercato, è stato lui a comunicarlo in maniera perfetta, da capitano".
"Abbiamo detto che se ci fosse stata l’occasione non sarebbe stato incedibile per noi - ha proseguito Corvino -. Abbiamo così trattato club a club con lo Sporting, firmando da entrambe le parti un accordo che è stato trovato. Il ragazzo è stato così autorizzato a cercare un accordo a sua volta, e sappiamo che per queste cose ci vuole tempo. Lui sta facendo una trattativa e mi auguro che possa cogliere quest’opportunità perché non ci sono state altre situazione che potessero crearne altre. Speriamo che la colga in breve tempo. Noi non abbiamo fatto il prezzo che pensiamo possa valere, siamo andati sotto il prezzo reale ma lo abbiamo fatto per esaudire una sua richiesta. Questo perché se vedete calciatori dello stesso ruolo sono andati anche a cifre superiori, giocatori che per me non valgono quanto Hjulmand. Se io mi alzo e vedo che Fazzini vale 20 milioni di euro, che Frattesi è stato pagato 35 milioni, allora io dico che abbiamo ceduto Morten per fare un favore a lui. Quando vediamo certe manovre mettiamo dei paletti".