Conti: "Pioli mi ha dato l'ultimo schiaffo, dopo l'infortunio al Milan era come se non mi vedesse"

Intervistato dal sito de La Gazzetta dello Sport, l'ex laterale rossonero Andrea Conti ha ripercorso anche la sua avventura al Milan. Queste le sue dichiarazioni: "La prima cosa che mi viene in mente, è l’impatto con Milanello. Fu incredibile. Già solo trovare tifosi che chiedevano foto, autografi, che erano lì sotto al sole per me. Mi sono sentito un po’ planato su un altro pianeta. Come quando prima della partita col Craiova c’erano 40mila persone fuori dallo stadio ad aspettare il pullman".
Conti ha ricordato anche mister Stefano Pioli: "Con Pioli mi sono trovato benissimo, anche se sono un po’ combattuto nel giudizio. Quando lui è arrivato al Milan ho iniziato a giocare sempre, poi mi sono rifatto male e da lì in avanti per lui sono sparito. Era come non mi vedesse. Non mi ha mai dato una spiegazione, né nulla. Diciamo che è stato un ultimo schiaffo, perché mi sentivo bene”.
Infine, l'annuncio del ritiro dal calcio giocato a soli 31 anni: "Ormai non ho più la forza fisica e mentale per andare avanti. Sono anni che cerco di rialzarmi, ma non è più possibile”. È netto Andrea Conti, 31 anni, che dopo una stagione da svincolato ha deciso di lasciare definitivamente il calcio giocato. “Ho sofferto moltissimo, e non ci sarà nessun annuncio particolare sui social. Dico basta, e la decisione è irrevocabile".
