Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Como, Fabregas: "Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Una sera la perdono..."

Como, Fabregas: "Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Una sera la perdono..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:12Serie A
di Yvonne Alessandro

“No, non abbiamo fatto una partita bellissima. Non abbiamo iniziato bene, non abbiamo fatto niente di quello fatto in settimana. Non mi è piaciuto come abbiamo iniziato la partita. Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Una sera la perdono…”. Ma è molto corrucciato in volto Cesc Fabregas, tecnico del Como, in seguito alla sconfitta subita questa sera contro il Bologna per 2-0 e con l'espulsione rimediata da Fadera al 38esimo minuto. Di seguito ulteriori dichiarazioni a Sky Sport.

Giocato contro squadre di Champions League. Cosa hanno imparato i suoi giocatori da questo confronto?
“Prima la Roma, poi l’Inter e adesso arriva la Roma, la Juventus, il Napoli. 15-16 partite contro le squadre della classifica alta ma è quello che è, lo dobbiamo gestire. I nuovi devono adattarsi velocemente per quello che vogliamo fare”.

Parliamo di un esterno croato, un colpo dalla Spagna. Non è difficile inserire così tanti nuovi?
“Sì, può essere, ma questa è la scelta della società. Un anno fa eravamo 7 in Serie B, ora si deve alzare la qualità della squadra. Io faccio l’allenatore, faccio quello che devo fare e il resto lo lascio a chi tocca”.

Montolivo lo vorrebbe?
“No, è un giocatore fantastico, ma non voglio nessuno. Voglio i 25 che abbiamo e basta”.

Lo ricorda in Nazionale in quella finale all’Europeo vinto dalla Spagna?
“Certo, fortissimo, ha fatto pure un gol contro di noi al Milan. Ma oggi penso ad altre cose”.

Il 2002 se lo ricorda? Trofeo Maestrelli con Messi e lei.
“No, sapevo che avessimo giocato un torneino in Italia. Non mi piace andare tanto indietro, mi piace guardare il presente. Quanto fatto l’ha portato via il vento”.

In questa prima corsa salvezza in Serie A cosa farà la differenza?
“Sì, un po’ di tutto. Penso l’abbia detto la partita, il risultato è molto importante per creare basi negli anni. L’obiettivo è la salvezza. Ma abbiamo bisogno di creare una struttura e giocando con la personalità del secondo tempo. Non con quella del primo, ma dobbiamo alzare il livello se no sarà più difficile”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile