Come arriva il Milan alla Supercoppa italiana: provare a salvare una stagione
Delle quattro squadre pretendenti alla vittoria della Supercoppa italiana, il Milan è quella che avrebbe voluto giocarla in qualsiasi parte della stagione tranne che questa. Non è casuale che i rossoneri siano l’unica partecipante senza particolari meriti, se non essere arrivati secondi - a distanza di sicurezza e con una serie di fortunati incroci - dietro l’Inter campione d’Italia. Proprio per questo, però, potrebbero avere un motivo in più per voler vincere.
Il momento è quello che. Il pareggio con la Roma è iniziato che Paulo Fonseca era già stato esonerato, nella sostanza quanto memo. Visto il ridotto numero di allenamenti a disposizione, se il subentrato Sergio Conceiçao sarà già abbinare nomi a volti sarà un discreto risultato. Quanto al rendimento, l’ultimo Milan di Fonseca è stato amorfo più che deludente: due vittorie, due pareggi e una sconfitta contro l’Atalanta nelle ultime cinque di campionato. Si è visto di meglio, ma anche di ben peggio.
Il precedente con la Juventus è favorevole a Conceiçao. Nel 2020/2021 il suo Porto eliminò, ai supplementari e grazie alla regola del gol in trasferta, i bianconeri dalla Champions League.
Le assenze sono ridotte e non concentrate in un singolo reparto. Vi saranno da capire le condizioni di Pulisic e Leao: entrambi comunque, partecipano alla spedizione. Out Okafor e Chukwueze.
Il tema è relativo al pochissimo tempo a disposizione di Conceicao. Non solo per capire cosa funzioni o cosa meno, ma anche solo farsi una vaga idea gli riuscirà complicato, e non per particolari suoi limiti. Vale la pena investire tante fatiche nell’inseguimento del risultato? Dipende: la Supercoppa potrebbe anche essere l’unica vera occasione per il Milan di vincere un trofeo in questa stagione. In America li contano, più che pesarli.