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Castellanos via dalla Lazio? Non per Chamot: "Mi piace. Calciatore importante, senza paura"

Castellanos via dalla Lazio? Non per Chamot: "Mi piace. Calciatore importante, senza paura"TUTTO mercato WEB
giovedì 22 agosto 2024, 23:38Serie A
di Giacomo Iacobellis

In collegamento a Radio Laziale è intervenuto José Chamot, ex difensore della Lazio. Tra i ricordi del passato in biancoceleste e il presente della nuova squadra di Baroni, l'argentino ha toccato diversi temi. Di seguito le sue parole riportate da LaLazioSiamoNoi:

"Noi negli anni '90 sentivamo che alla Lazio stava per nascere qualcosa di grande, a partire dalla società. Io sono arrivato al Pisa dove sono retrocesso al primo anno, poi al Foggia con Zeman che mi porta a Roma. Io pensavo sempre di essere in un grande club dove potevo lottare per tante cose importanti. Per quello io lavoravo duramente. Noi percepivamo che fosse il cammino giusto per fare bene e che stavamo vicino alle grandi squadre. La società poi ha deciso di puntare su Eriksson, che già all'inizio ha fatto belle cose. Quando sono andato via ancora di più sono arrivati giocatori incredibili, che stavano tutti in Nazionale: Nedved, Boksic, Almeyda... Ho conosciuto persone incredibili nella Lazio come nel Pisa e nel Foggia. Anche Gascoigne, per esempio, da cui ho imparato tanto. A me piaceva tantissimo Pavel Nedved, sia la sua testa come la sua qualità".

"Contro il Tenerife in Europa League? Non stavo molto bene per un problema al braccio. È stato un brutto incubo (ride, ndr.). Eriksson? Per me è stata una persona incredibile, come anche Ancelotti che ho conosciuto. Stanno vicino al calciatore, sono intelligenti, danno soluzioni ai loro ragazzi. Ha creato dei momenti bellissimi per la nostra squadra. A me ha sempre trasmesso dei valori, del rispetto e dell'amore che vengono dal cuore. Castellanos? Mi piace perché ha lavorato tanto, ha affrontato grandi sfide nella sua vita. Lui non ha avuto paura, è andato verso il fuoco e la passione che ha per giocare a calcio. È stato premiato con la convocazione in Nazionale e se Scaloni l'ha scelto vuol dire che è un giocatore importante. E poi fare gol non è facile".

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