Canovi replica: "Fu Nesta a chiedere la cessione alla Lazio? È una sciocchezza!"
Il procuratore Dario Canovi, intervenuto durante il programma “Maracanà”, su TMW Radio, ha voluto rispondere a chi, nelle ultime ore, ha sostenuto che sia stato Alessandro Nesta a chiedere la cessione a Cragnotti nel 2002, costringendo così la Lazio a cederlo al Milan. Canovi è stato per diverso tempo l'agente del difensore romano: "Prima che il giocatore scegliesse di passare sotto la supervisione della Gea, gestita dalla figlia di Geronzi e dal figlio di Cragnotti - precisa Canovi -. La Lazio era di Cragnotti ma di fatto era del Banco di Roma, ossia di Geronzi. Geronzi era il dominus del calcio italiano ma soprattutto della Lazio.
Quindi secondo voi, è stata la Gea, società che ha gestito Nesta dopo di me, ad andare a dire a Cragnotti che doveva venderlo? Io non ho nessun interesse a difendere Nesta, però dire che non è stato Cragnotti a volere la cessione del giocatore è una solenne sciocchezza. Altrimenti sarebbe stato il figlio di Cragnotti ad andare dal padre a dire che Nesta voleva andare via. Ci vuole un bel coraggio a raccontarla così. A me viene davvero da ridere”.