Candé si gioca il riscatto col Venezia. Con la salvezza resterebbero Stankovic e Zerbin

In attesa di capire quale sarà la categoria del prossimo anno, con una lotta salvezza che sta per entrare nelle sue ultime curve, il Venezia ha iniziato a pensare alle tantissime situazioni in bilico per quanto riguarda i giocatori arrivati in prestito nelle ultime due sessioni di calciomercato, quella estiva e quella invernale.
Iniziamo da Filip Stankovic: al raggiungimento di determinate condizioni (innanzitutto la salvezza), scatterà l'obbligo di riscatto col Venezia che a quel punto dovrà versare nelle casse dell'Inter due milioni di euro (ma ai nerazzurri resterà il 50% sulla futura rivendita). Stessa formula, quella del prestito con obbligo a determinate condizioni, che ha portato Alessio Zerbin in Laguna a gennaio dal Napoli.
Altri due acquisti recenti come Mirko Maric e Alessandro Marcandalli sono arrivati in arancioneroverde con la formula del prestito secco, quindi a giugno torneranno nei rispettivi club, mentre il difensore Fali Candé è stato prelevato dal Metz in prestito con diritto di riscatto, a fine campionato quindi saranno fatte le dovute valutazioni. Chiusura con Franco Carboni: la sua formula è diversa e prevede un diritto di riscatto dall'Inter al termine della stagione, con i nerazzurri che però hanno voluto mantenere il controllo futuro col diritto di contro riscatto.
