Atalanta-Juventus 1-1, le pagelle: Malinovskyi boom, De Ligt è un muro
Risultato finale: Atalanta-Juventus 1-1
ATALANTA (pagelle a cura di Antonino Sergi)
Sportiello 6.5 - Una serie di parate degne di nota, dice più volte no a Vlahovic in entrambi i tempi. Deve solo arrendersi al colpo di testa di Danilo che regala il pareggio ai bianconeri.
Toloi 6.5 - Sin dai primi minuti fronteggia Morata a testa alta e con personalità, marca stretto lo spagnolo senza concedergli spazi in zona offensiva. Prova a farsi sentire anche in area di rigore avversaria.
Demiral 6.5 - Ha un obiettivo: neutralizzare Vlahovic. Una battaglia vinta dal turco, sgomita e anticipa. Concede qualche occasione all'attaccante bianconero ma tiene il livello dell'attenzione alto per tutto il corso della gara.
Djimsiti 5.5 - Uno dei compiti più ardui spetta a lui, certe volte finisce per prestare il fianco a Dybala. Nella ripresa fa correre un brivido lungo la schiena alla Dea con un colpo di testa che per poco non beffa Sportiello.
Hateboer 5 - Una marcia in meno rispetto al collega di reparto Zappacosta, ha più di qualche difficoltà nel confronto con Morata. Si prende un giallo per un brutto fallo su De Sciglio. Nel finale fallisce a porta vuota l'occasione del raddoppio colpendo la traversa che poteva chiudere la contesa.
Freuler 7 - Prova da lottatore, ingaggia diversi duelli in mezzo al campo uscendo quasi sempre da vincitore. Giocatore prezioso nell'economia del gioco di Gasperini, cuore e polmoni. Suo poi il tocco per la rete di Malinovskyi.
De Roon 6 - Un primo tempo rivedibile, una ripresa di sacrificio. Il primo pericolo della ripresa arriva dal suo destro, poi non si risparmia nella fase più accesa della sfida.
Zappacosta 6 - Un'ora di gioco a buon livello, meglio però sul finire di primo tempo quando l'Atalanta preme forte sull'acceleratore mentre si abbassa un po' troppo nella ripresa prima del cambio. Dal 61' Maehle 6 - Mezzora di sostanza per lui.
Koopmeiners 6.5 - Una delle chiavi del gioco bergamasco, parte trequartista e spesso si abbassa per impostare l'azione nerazzurra. Elegante e con un mancino sempre temibile sui calci piazzati.
Muriel 5 - Insufficienza piena in pagella, contrariato al momento del cambio probabilmente conscio della prova non all'altezza delle sue qualità. Non trova mai il guizzo giusto per rendersi pericoloso, ha una grande occasione nel primo tempo ma spreca a porta sguarnita. Dal 61' Malinovskyi 7 - Una scossa elettrica nella partita, il suo mancino è d'oro per l'Atalanta. Una conclusione super che stava per regalare il successo da Champions.
Boga 5.5 - Prima da titolare in Serie A con la nuova maglia, tanta attesa per l'ex Sassuolo che si accende a tratti. Ha due buone occasioni ma colpisce De Ligt in entrambe le situazioni. Sta entrando lentamente negli schemi di Gasperini. Dal 90' Pasalic sv.
Allenatore Gian Piero Gasperini 6.5 - Era una partita tattica, complicata ed in piena emergenza. Viene fuori lo spirito della Dea, ribatte colpo su colpo agli attacchi bianconeri anche senza il miglior Muriel e con le assenze pesanti davanti. Indovina i cambi, Malinovskyi scompiglia l'equilibrio in campo e va ad un passo dalla vittoria.
JUVENTUS (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Szczesny 6 - Graziato da Mariani quando contrasta fuori area Koopmeiners dopo 30', si esalta quando gli atalantini inquadrano la porta rispondendo presente.
Danilo 7 - Segnare non fa parte del suo repertorio, difatti l'ultimo centro risale a 13 mesi fa. Eppure è lui l'eroe bianconero della serata, quando si fa trovare pronto incornando come un esperto centravanti da corner. La Juve resta quarta e ringrazia.
Bonucci 6 - Leader del reparto, salva sulla conclusione di Muriel a porta spalancata e si fa apprezzare per un paio di chiusure. Qualche eccesso di sicurezza però rischia di costar caro, come quando nella sua area tenta senza successo un dribbling. Dal 79' Cuadrado sv
De Ligt 7 - Grande fisicità e tempismo nelle chiusure, a costo di usare metodi "alla Bruce Harper" (per gli amanti di Holly & Benji). Su Boga infatti ci mette la faccia, letteralmente, nel fermare una sua conclusione. Provvidenziale nel primo tempo in un paio di occasioni. Anche nella ripresa la sua presenza in difesa si fa sentire.
De Sciglio 6 - Preferito ad Alex Sandro non delude nel confronto con Hateboer. A differenza del brasiliano osa poco davanti ma dietro lascia poco spazio agli avversari.
McKennie 6 - Un paio di buoni inserimenti per lo statunitense, che parte bene ma cresce alla distanza. Dall'81' Kean sv.
Locatelli 5.5 - Si riprende la maglia da titolare, ma la prestazione è sottotono, con suggerimenti non sempre precisi
Rabiot 6 - Una buona prova in entrambe le fasi, sfiora anche il gol nella ripresa. Dall'86' Arthur sv.
Dybala 6 - Serata non brillantissima per la Joya, che però si riabilita pennellando perfettamente il corner per il gol di Danilo. Una magia a inizio gara con un tiro a giro che sfiora il gol, ci riprova allo stesso modo nella ripresa ma nel complesso gli atalantini riescono a contenerlo bene.
Vlahovic 6 - Questa volta resta con la bocca asciutta anche se dà sempre l'impressione di poter segnare. Forza fisica straripante, che gli avversari difficilmente contengono. Sportiello gli nega due volte il gol.
Morata 6 - Nedved l'ha definito il più importante del tridente, esaltando il suo spirito di sacrificio. E lo spagnolo si conferma preziosissimo come spalla non solo di Vlahovic ma anche bravo a innescare gli inserimenti dei centrocampisti. Dall'86' Aké sv
Allenatore Massimiliano Allegri 6 - Si gioca il tridente pesante e la Juve per buona parte del primo tempo fa la partita e le stesse scelte in difesa sono premiate. I cambi dell'Atalanta cambiano l'inerzia e la squadra, pur rischiando di affondare, non molla mai e il pari al 92' ne è la prova.