Atalanta, Gasperini: "Pali, una dormita e quel rigore: vittoria meritata. Difficile ripetere il 2024"
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, dopo la vittoria contro l'Empoli è intervenuto al microfono di DAZN: "Il gol di De Ketelaere è stato strepitoso, De Ketelaere l'ha voluto a tutti i costi, ha fatto un grandissimo gol che ci regala tre punti in una partita complicata. Abbiamo preso un gol da fallo laterale, forse c'era un tifoso sugli spalti che correva sul pallone e sono andati in porta, perché siamo rimasti spiazzati per colpa nostra, perché guardavamo in giro mentre gli altri andavano in porta. E poi dà il rigore dopo che l'avevamo ribaltata. L'Empoli non ha preso mai tanti gol, si sa difendere. Quando prendi due gol così sembra una serata storta. Ci si è messo pure l'infortunio di Retegui. Abbiamo tirato fuori una partita, vinta con merito secondo me per quanto costruito".
Vinta una partita in una serata che sembrava storta: una vittoria da grande squadra?
"Stasera c'era dentro l'energia, la voglia, la fiducia di poter sempre vincere e ribaltare il risultato. Non era facile per i meriti difensivi dell'Empoli. Non eravamo tutti nella miglior giornata, ma l'energia e lo spirito faceva presupporre che l'avremmo cercata fino alla fine a l'avremmo potuta vincere alla prima giocata. Visti i pali e le situazioni create sono molto felice".
Su Zaniolo.
"La sponda è stata pregevole, ha fatto un assist importantissimo per Lookman in quel momento. Poi giocando spalle alla porta qualche volta va un po' più in difficoltà, io vorrei che sfruttasse un po' di più la profondità, si deve abituare un po' di più a giocare da prima punta. Nel finale l'ho messo a sinistra, da esterno deve abituarsi a pressare meglio, a rientrare un po' di più e a sfruttare la sua corsa. Però è un ragazzo che sta crescendo. Ha molta disponibilità, si sta impegnando, ha fatto alcuni gol importanti, oggi un assist importante. Direi che siamo sulla strada giusta".
Un anno fa non avrebbe detto di vincere l'Europa League e di chiudere il 2024 in vetta, per il 2025 cosa si può augurare?
"Intanto per noi essere in testa in questo Natale è un grandissimo risultato, così come lo sono le undici vittorie e tutto il 2024. Non solo la vittoria dell'Europa League, ma anche tutto il girone di ritorno dello scorso campionato, andando in fondo a tre competizioni. E' stato un anno meraviglioso. Ci dispiace finisca. Speriamo che il 2025 sia altrettanto bello. Non sarà facile. Ma al di là dei risultati sono molto contento dello spirito, dell'animo. La squadra è cambiata molto, ci sono undici giocatori nuovi da agosto e s'è creata una bella energia. Chiaro che aiutano anche i risultati".