Atalanta, Gasperini: "Non siamo al torneo dei bar. Obiettivo? Vincere. O il triplete..."
23.17 - Fra poco, al Montjuic di Barcellona, ci sarà la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta che ha pareggiato per 2-2 contro i blaugrana. "Più soddisfazione o più rimpianto per non arrivare nelle prime otto? Non c'è paragone, è la prima tutta la vita. Noi siamo dentro alla Champions, giocheremo e vedremo contro Sporting o Bruges, non è che ci siamo abituati. Per quattro anni abbiamo giocato in Champions, questo tipo di partite valorizza tanto la squadra, il nostro modo di interpretare. Oggi non avrai vinto la Coppa ma hai messo la medaglia".
"Noi siamo l'Atalanta, dobbiamo essere felici di giocare in Champions, misurarci con le migliori squadre europee. Ora manca il Bayern delle big, per noi è tutto una grande esperienza, sentirli cantare in questi stadi. Non c'è paragone con chi la pensa diversamente che, poverino, è frustrato".
"Kolasinac non sta bene, mentre per Scalvini ci dispiace, perché ha un problema alla spalla, è a rischio. Che succedesse così siamo veramente rammaricati e dispiaciuti, non sappiamo se dovrà essere operato nei prossimi giorni. Bruges e Sporting sono forti, i biancoverdi li abbiamo affrontati quattro volte, De Ketelaere ci dice che i belgi arrivano da venti partite utili consecutivi. Già prima era difficile trovare squadre facili, figuriamoci dopo".
Sul gol di Araujo.
"Avevamo pareggiato, è stato brutto quel momento lì. Succede, c'è stato un errore".
Le è piaciuta questa formula?
"No, ahahah. Non è vero, abbiamo preso la medaglia di legno. A noi piace giocare in Champions. Sarà un'occasione per tutti quanti, è una festa. È la Champions, non il torneo dei bar. Se mi chiedete di vincere la Champions questi discorsi sono secondari...".
Però il Liverpool è primo, il Barcellona lo avete visto ed è arrivato secondo... Qual è l'obiettivo?
"Vincere la Champions. Anzi no, triplete (ridendo, ndr)".