Ag. Dragusin: "Stasera dovrà fare una grande prestazione. Coi sacrifici, diventerà un campione"
Florin Manea, uno degli agenti di Radu Dragusin, ha parlato del momento alla Sampdoria del suo assistito ai microfoni di TuttoJuve.com: "Diventerà un campione. Ci sono calciatori che non rinuncerebbero al loro giorno di riposo, Radu al contrario è solo preoccupato di giocare bene. Da quando è a Genova pensa solo ad allenarsi e a migliorare, si comporta da professionista. Ha il culto del lavoro, è consapevole di non esser Messi o Ronaldo e che il suo talento ha bisogno di lavoro per emergere. Prima o poi i suoi sacrifici lo ripagheranno".
A proposito di Ronaldo, gli ha mai dato qualche consiglio?
"Lo ha sempre descritto come una persona umile e disponibile, totalmente differente da quella che le persone vedono in tv. Cristiano, prima che rinnovasse con la Juve, aveva fatto il suo nome allo Sporting, ma non ho idea di quale sia stato il suo giudizio. Radu mi ha raccontato di quella volta che il portoghese lo chiamò per fare insieme la foto con la Supercoppa, rimase meravigliato perché non si aspettava di ricevere quell'invito. E se Ronaldo vuole la tua compagnia, implicitamente sei portato a non voler deludere le sue attese. Chissà tra cinque anni che valore avrà lo scatto".
La Sampdoria, a suo parere, lo sta impiegando bene? Se ben ricordi, inizialmente non era preso molto in considerazione.
"Lui è arrivato a stagione in corso, è entrato in punta di piedi senza pretendere nulla. Poco a poco è riuscito a guadagnare la fiducia di mister D'Aversa, con quella di stasera contro la Juventus sarà la quinta presenza da titolare. E questo è decisamente un bel bottino per un ragazzo classe 2002".
Quale è il suo stato d'animo in vista della partita di questa sera?
"Sarà molto emozionato di giocare allo 'Stadium' contro i suoi ex compagni. Sicuramente avrà tanti occhi addosso, gli ho detto di fare la miglior partita possibile e di evitare gli errori messi in luce con il Torino. E' consapevole che una bella prestazione contro la Juve possa valer doppio, visto che aspira a poter giocare nella prima squadra della società che detiene il suo cartellino. Si deve abituare a non dover difendere sempre contro quelli alti e forti, conosce bene le insidie di due attaccanti come Dybala e Morata. Con quest'ultimo, poi, ha veramente un bellissimo rapporto".
Ed è una sfida questa proiettata al futuro: oggi Radu indosserà la casacca blucerchiata, ma domani potrebbe trovarsi a giocarla con indosso l'altra maglia.
"Questa sera farà il suo dovere con la Sampdoria, è questo l'importante. Lui ha scelto di giocare per la Juventus, in estate ha accettato la possibilità di trovare un'altra squadra per poter fare esperienza. Magari in estate potrà tornare come terza o quarta opzione, ma l'obiettivo in un anno e mezzo è quello di diventare uno dei due centrali titolari. Ci sarà tanto lavoro da fare, non sarà facile. A lui dico sempre che è in debito con il club e il tifo doriano, perché gli hanno offerto una piazza dove poter crescere. Poi tornerà alla Juventus, certo, ma allo 'Stadium' dovrà fare una grande prestazione".