Fiorentina, De La Fuente: "Filangeri ha ancora grandi margini di crescita"

Sebastian de la Fuente, allenatore della Fiorentina Femminile, ha parlato dopo la vittoria in campionato contro il Sassuolo Femminile. Ecco le sue parole raccolte da Sassuolonews.net: "Nel primo tempo siamo stati meno precisi. Il gol subito un po' ci ha fatto perdere qualche certezza e il Sassuolo ha fatto un ottimo primo tempo, di attenzione dopo aver trovato il gol, avevano tante giocatrici dietro la linea della palla e noi non riuscivamo a trovare le soluzioni che avevamo provato in settimana perché comunque avevamo meno spazio, loro erano più chiuse, mentre nel secondo tempo abbiamo parlato di come cercare di andare a vincere questi duelli che si creavano in mezzo al campo e davanti e penso che nel secondo tempo abbiamo trovato delle nuove linee di passaggio, abbiamo vinto dei duelli importanti, siamo arrivati tante volte alla conclusione. Penso che per la prima mezz'ora del secondo tempo siamo stati tanto nella loro area: abbiamo lì costruito la vittoria".

Ha fatto la differenza anche giocare un po' di più sulle fasce?
"Sì, abbiamo lavorato più che altro per trovare nuove linee di passaggio perché nel primo tempo le linee di passaggio non le trovavamo e quindi abbiamo lavorato tanto con Toniolo o Faerge dentro, ogni tanto qualcuna si apriva, ogni tanto la mezzala andava fuori. Abbiamo cercato di creare un po' di 'scompenso organizzato' nel senso di cambiare, andare a cercare di vincere i duelli e quindi penso che nel secondo tempo l'abbiamo fatto molto bene, siamo stati più precisi. Nel primo tempo invece avevamo un po' di fretta dopo il primo gol di andare a trovare queste soluzioni e non le trovavamo e ogni ripartenza era pericolosa".

Vi ha sorpreso questo atteggiamento direi rinunciatario del Sassuolo?
"Ce lo si aspettava magari diverso, ha cambiato un po' il modulo, sicuramente il modo di difendere perché nelle altre partite, almeno nelle ultime, aveva un modo diverso a questo e quindi ci aspettavamo di trovare un po' più di linee, come ho detto, più spazi tra le linee e quindi abbiamo dovuto fare uno sforzo in più per andare a trovare quelle linee e la felicità che ho di allenare questa squadra è che le soluzioni pian piano le trovano e insieme cerchiamo di dare una soluzione a ogni partita che è diversa. Mi ha sorpreso il Sassuolo non lo so, so che hanno bisogno di punti, sapevo che sarebbe stato un campo difficile, una squadra che comunque ha dei grandi valori, quindi sapevo che sarebbe stato difficile però sapevo anche che potevo contare sulla mia squadra e su queste ragazze che comunque hanno dimostrato carattere in tante altre partite".

Filangeri a Sassuolo ha dato tanto, è stata capitana, come si sta ambientando adesso a Firenze? Che prospettiva ha secondo lei?
"L'abbiamo voluta perché sapevamo delle sue caratteristiche, una 2000 in crescita che comunque è tanto che gioca ma ha ancora margine di crescita. Stiamo lavorando perché ci sono nuovi concetti difensivi che forse dopo 5 anni che era Sassuolo aveva altri concetti, altre idee, e quindi stiamo lavorando pian pianino e penso che questo lavoro la stia facendo crescere. Sta dimostrando ogni partita che dal punto di vista tecnico tanto sta facendo, è sempre un passo avanti dal punto di vista caratteriale, dell'atteggiamento, questo penso che voi lo sappiate meglio di me, che è una giocatrice che lascia l'anima in campo, e quindi quando volevamo lei era anche per questa cosa, sapendo che forse si adeguava ma quello si può imparare, l'altra cosa non la compi al supermercato".