Matias Vina Sassuolo, chi è il treno uruguaiano che deve riscattare una tradizione negativa
Matias Viña sarà il quarto uruguaiano a indossare la maglia del Sassuolo Calcio. In realtà, c'è anche un quinto uruguagio che è stato sotto contratto con i neroverdi, cioè Emiliano Gomez, centravanti classe 2000 che ha militato però solo nel Sassuolo Primavera. Al momento dunque sono solo tre gli uruguagi ad aver indossato la maglia del Sasol, ma a dire il vero non con grandi fortune. I tre talenti del Sassuolo uruguaiano sono stati: Nicolas Schiappacasse, Mauricio Lemos e Agustin El Canario Alvarez. I due primi nomi, come detto, non hanno lasciato il segno in neroverde mentre Alvarez ha segnato un gol, ha sfornato un assist in 22 presenze, prima della rottura del crociato che lo terrà fermo ai box nei prossimi mesi e dunque è ancora ingiudicabile.
SCELTI DA SASSUOLONEWS:
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Calciomercato Sassuolo: Viña dalla Roma, le cifre per il riscatto
Viña, che arriva in neroverde per rimpiazzare Kyriakopoulos, ceduto al Monza, è cresciuto nelle giovanili del Nacional, con cui esordito da professionista nel 2017; nel gennaio 2020 è stato acquistato dal Palmeiras per 4,5 milioni di euro, ripagando la fiducia dei brasiliani con un ottima stagione culminata con la vittoria della Libertadores. La Roma, che gli aveva messo gli occhi addosso, nell’agosto 2021 ha formalizzato la proposta di acquisto con ben 13 milioni di euro. Nella prima stagione in giallorosso ha giocato con continuità, collezionando 37 presenze stagionali (sollevando un’altra coppa, la Conference), che si sono diradate a 7 nella prima metà del 2022-23. È andata meglio da gennaio in Premier col Bournemouth di Traoré, con 12 gettoni impreziositi da due reti. L’uruguaiano, come si diceva, è altamente funzionale nell’attuale economia del Sassuolo per la sua capacità di giocare anche da centrocampista esterno o centrale di difesa (ma schierata a tre, sistema di gioco mai utilizzato da Dionisi).