Celik è tornato in gruppo. E Ranieri pensa pure di lanciarlo titolare in Roma-Juventus

La Roma ha completato una clamorosa rimonta sulle concorrenti per le zone europee e, grazie a un 2025 come nessun'altra squadra in Europa, si è riportata a ridosso della zona Champions League e proverà a giocarsi le sue carte in questo finale di stagione.

Intanto dall'infermeria arrivano buone notizie per mister Claudio Ranieri, che potrà contare su una pedina in più per la sfida di domenica prossima contro la Juventus. Si tratta del terzino turco Zeki Celik, che come riporta l'edizione odierna de Il Tempo, sarà regolarmente a disposizione. Il giocatore si è infatti allenato con il gruppo nella giornata di ieri, ed è molto probabile che il tecnico giallorosso possa decidere di lanciarlo dal 1' nel match contro la Juve, importantissimo in ottica qualificazione alla Champions League per entrambe le squadre.

E a proposito del finale di stagione della Roma, ha parlato così Mancini: «Il calendario è difficile, ma lo era anche prima. Le partite di quest’anno hanno dimostrato che vincere non è mai scontato, su nessun campo. Ovunque vai, trovi delle difficoltà. Non è che se vinci a Lecce, poi automaticamente vinci a Empoli o a Parma. Non si può dire che affrontare queste squadre sia più facile rispetto alle big, almeno sulla carta. Le partite sono sempre complicate, ma ora affronteremo squadre che sono vicine a noi in classifica e che lottano per gli stessi obiettivi. È inutile girarci intorno: da come siamo partiti a dove siamo arrivati adesso, siamo tutti lì, separati da pochi punti. Bisogna ragionare partita per partita Sono le partite più belle, quelle che affronti con grande carica, spinta e voglia di dare il massimo. Bisogna prepararsi al meglio, concentrandosi prima sulla Juventus, poi sulla Lazio, poi sul Verona e sull’Inter. Ogni domenica si scende in campo sapendo che ogni punto può fare la differenza. È fondamentale affrontare ogni gara con questa mentalità, perché alla fine sarà proprio ogni singolo punto a determinare il nostro percorso».