Pace fatta con Allegri, Vaciago: "Comportamento folle per frustrazione, esplosa in Coppa Italia"

Massimiliano Allegri chiarisce la sfuriata con Guido Vaciago. "La stretta di mano, unica possibile conclusione di un fatto brutto, ma archiviabile perché solo gli stupidi non riescono a chiarirsi", esordisce il direttore di Tuttosport per raccontare l'incontro a freddo avuto in con il tecnico livornese licenziato dalla Juventus.

Qualche ora prima dell'esonero, Allegri si è presentato in redazione a Torino da Vaciago per chiarire la lite avuta a seguito del trionfo in Coppa Italia contro l'Atalanta mercoledì sera. "Un uomo sereno e amareggiato", lo descrive così il responsabile del quotidiano, "pentito di quanto è successo durante e dopo la finale, ma soprattutto dolorosamente consapevole di cosa, quel folle comportamento, gli è costato". Il posto da allenatore della Juventus che "sapeva di perdere - si legge - comunque a fine stagione", mentre sperava in un finale diverso, "il saluto dello Stadium all’ultima giornata contro il Monza, magari mostrando la Coppa insieme alla squadra".

Allegri ha perso le staffe con Vaciago per un motivo in particolare: "Una stagione di incomprensioni è lunga e lascia il segno, soprattutto se, a un certo punto, ti senti un corpo estraneo che il club vuole espellere. Per questo ha accumulato la frustrazione che è esplosa nella serata della Coppa Italia", la chiosa del giornalista.