Cusin, ct Sud Sudan che ha allenato in Iran: "Fatto poco per gli ottavi, USA ha meritato"

Stefano Cusin, commissario tecnico del Sud Sudan ed ex selezionatore di molte Nazionali mediorientali ed africane, ha parlato a Sky Sport: "Nel 2020 ho allenato in Iran, è stata un'esperienza bellissima. Dal punto di vista umano, sportivo... L'Iran è un gigante, un paese appassionato di calcio, il derby di Teheran è seguito da 90mila persone, il paese si ferma. C'è grande passione per il calcio ed io ero libero di allenare. Come spesso accade ci sono realta che vengono dipinte in un modo, ma vivendo dentro il Paese la percezione è diversa".

Come ha visto l'Iran?
"Come campionato dal punto di vista tattico e fisico non offre molto. L'Iran stasera ha fatto poco per meritarsi il passaggio agli ottavi, meglio gli USA che giocano bene e sono giovani. Mi sembra che l'Iran non sia arrivato al meglio a questo Mondiale".

Come ci si allena in medio Oriente?
"Molte società sono in affitto, spesso ti alleni su campi diversi ogni giorno e ti sposti con i taxi popolari, quelli classici che chiami e arrivano. Guidare lì è terribile. A livello economico il campionato iraniano è abbastanza ricco in quanto sostenuto dalle grandi compagnie, poi molte società sono sotto il controllo del governo. Gli allenatori vengono pagati bene, poi dipende dal curriculum e dai precedenti ma in generale sì".