
Per il Monopoli scatta l'operazione blindare il terzo posto
La settimana del Monopoli è ripartita da tre certezze, messe nero su bianco sui social dal presidente Francesco Rossiello: essere una squadra importante, per valori tecnici e umani, sentirsi in credito con la fortuna e in diritto di recriminare con gli arbitri per un contatto tra Martinelli e Yeboah in area di rigore del Cerignola. Eredità del ko del Monterisi, risultato che ha di fatto annullato le speranze dei biancoverdi di poter attaccare il secondo posto dell’Audace, ora distante otto punti, e ha consentito al Crotone – intanto vittorioso per 4-0 sul Latina – di ridurre a due punti il gap dalla terza piazza. Alberto Colombo, allenatore del Monopoli, guarda però già oltre la sconfitta di Cerignola, griffata dal centro di Cuppone nel finale, ed esalta la prestazione dei suoi.
C’è però un dato che va oltre la partita di Cerignola. Da due mesi a questa parte il Monopoli ha rallentato nel suo pezzo forte. Il rendimento fuori casa. Nelle ultime sei trasferte i biancoverdi hanno portato a casa una sola vittoria. In eredità dopo il derby di domenica restano tante recriminazioni, dal colpo di testa a lato di Grandolfo fino al gol di Cuppone. Blindare il terzo posto diventa l’obiettivo prioritario.
Si torna in campo domenica al Veneziani per ospitare il Potenza. Da valutare Miranda e Valenti, sostituti per infortunio a Cerignola. Restare agganciati al podio è fondamentale, come ha evidenziato il portiere Samuele Vitale.







