Legnago-Pescara, è già vigilia: al Sandrini punti pesanti per salvezza e playoff

È già tempo di pensare al campo. Archiviato il rinvio forzato dovuto alla scomparsa di Papa Francesco, Legnago e Pescara si preparano ad affrontarsi domani pomeriggio al “Mario Sandrini” in una sfida che può decidere molto, se non tutto, per i rispettivi obiettivi stagionali.

Per il Pescara di Silvio Baldini, i tre punti sono fondamentali per difendere la quarta posizione in classifica e, con un pizzico di ambizione in più, sperare ancora in un sorpasso sulla Torres al terzo posto — anche se l’impresa appare complicata. Ma chiudere il campionato tra le prime quattro significherebbe partire con un vantaggio nei playoff che potrebbe rivelarsi decisivo.

Dall’altra parte, il Legnago è con le spalle al muro. La squadra veneta ha bisogno di una vittoria per evitare la retrocessione diretta e garantirsi almeno l’accesso ai playout, che offrirebbero una chance di salvezza supplementare. È una vera e propria sfida da dentro o fuori, nella quale il fattore emotivo potrebbe pesare tanto quanto quello tecnico.

Per quanto riguarda la formazione, Baldini ha già fatto le sue scelte: non ci saranno cambi rispetto all’undici che sarebbe dovuto scendere in campo ieri. L’unica novità è confermata a centrocampo, dove Meazzi prenderà il posto dell’acciaccato Valzania, ancora alle prese con problemi fisici. Nessun dubbio sul resto della squadra, che proverà a imporsi con il solito 4-2-3-1 volto ad alzare il ritmo e a colpire in velocità.

La vigilia è densa di attesa e tensione, non solo per i tifosi delle due squadre ma anche per la classifica, che domani sera potrebbe essere rivoluzionata. In palio ci sono punti pesantissimi e, soprattutto, un futuro da scrivere.