
Pescara, trasferta amara per i tifosi: partita rinviata per la morte di Papa Francesco
Non è stato un ritorno come gli altri per i tifosi del Pescara. Stavolta non c’entrano sconfitte o prestazioni deludenti sul campo: a spezzare l’attesa per la sfida in programma ieri a Legnago è stata la notizia della morte di Papa Francesco, che ha portato la FIGC, in accordo con tutte le componenti federali, a sospendere ogni competizione ufficiale della giornata.
Il Girone B di Serie C era l’unico a dover ancora disputare la sua penultima giornata di regular season: il Girone A aveva giocato venerdì, mentre il Girone C era sceso in campo sabato, celebrando anche la promozione in Serie B dell’Avellino.
A farne le spese, tra gli altri, sono stati i 145 tifosi biancazzurri che avevano acquistato il biglietto per seguire il Delfino in Veneto. La notizia del rinvio, inizialmente senza una nuova data, è arrivata mentre molti di loro erano già in viaggio, a pochi chilometri dalla meta. Alcuni hanno deciso di tornare subito indietro, altri hanno comunque proseguito fino alla provincia di Verona, trasformando quella che doveva essere una giornata di sport in una Pasquetta dal sapore amaro, segnata da un lutto collettivo.
Attorno all’ora di pranzo è poi arrivata la comunicazione ufficiale: tutte le partite del Girone B verranno recuperate domani, martedì, alle ore 18. Una decisione presa con urgenza dalla Lega Pro, per garantire la regolarità del campionato e non alterare il calendario dei playoff e playout.
Il Pescara, dunque, tornerà subito in campo in una sfida che può ancora dire molto sul suo destino stagionale, ma che resterà legata anche a un contesto umano e simbolico ben più grande del calcio.







