
Circati e Kowalski: il Parma recupera i pezzi. Che apporto potranno dare da qui alla fine?
Dopo mesi di assenza per infortunio, i crociati Alessandro Circati e Mateusz Kowalski sono ormai sulla via del recupero. La stagione del difensore è durata quattro partite, infatti l'infortunio al legamento crociato è arrivato a settembre dopo la partita con l'Udinese. Quella dell'attaccante polacco, invece, soltanto una partita, nonchè la prima da titolare in Serie A. Al Maradona contro il Napoli, Kowalski fece la prima apparizione in massima serie, ma soltanto una settimana dopo arrivò la batosta con la nazionale polacca. Per entrambi la prima stagione in A, e probabilmente per Circati sarebbe stato l'anno della consacrazione, un pò come è stato per Bonny, solo per citarne uno.
Per il polacco poteva essere una stagione che comunque lo avrebbe visto protagonista in più occasioni, infatti Pecchia ha dato fiducia più volte a ragazzi giovani come Anas, Hainaut e Leoni. Il fato ha voluto però che i due ragazzi del Parma, guardassero la stagione dalla tribuna, e questo ha sicuramente influito anche sui risultati: dopo l'infortunio di Circati iniziò infatti il momento grigio in difesa per il Parma, con tanti gol subiti e prestazioni negative.
Per quanto riguarda Kowalski, la sua assenza si è fatta sentire soprattutto dopo l'infortunio di Charpentier, quando sarebbe stato necessario fornire un'alternativa a Bonny. Il recupero del difensore australiano calza a pennello con il finale di stagione, e sebbene ci siano da valutare tutti i fattori, se Circati dovesse tornare a disposizione sarebbe un grande valore aggiunto per la difesa. Un esempio è Valenti, che nonostante il lungo periodo di infortunio, si è ritagliato piano piano un ruolo importante. La situazione è diversa per Kowalski, che rientra in un momento in cui le gerarchie sono delineate e c'è poco spazio per gli esperimenti: il suo recupero potrà comunque dare una soluzione in più a Chivu.







