Anche per i giocatori non ci sono più scuse: con Conceiçao la Supercoppa può segnare un nuovo inizio
Il futuro del Milan è segnato sotto la guida del nuovo allenatore Conceiçao, con Paulo Fonseca che ormai è solo un ricordo in ciò che è stato il Milan in questi mesi. La responsabilità di questa situazione? Di tutti, dalla società alla dirigenza passando certamente anche all'operato dell'allenatore. Ma i giocatori? Sì, anche loro avrebbero dovuto e potuto fare di più nell'atteggiamento e dedizione in campo. Il nostro Focus vira proprio su questo delicato argomento.
Milan ottavo: le responsabilità della squadra
E' davvero difficile guardare oggi la classifica in campionato del Milan. Ottavi in classifica con il Bologna davanti ai rossoneri, seppur con una gara da recuperare proprio contro il Diavolo. E' chiaro che Fonseca abbia più qualche scelta sbagliata sulla coscienza, a partire dal complicato rapporto con alcuni senatori dello spogliatoio (Theo e Leao su tutti). Anche a livello tattico il portoghese non ha saputo gestire bene alcune situazioni in partita. Ma il resto? E' solo colpa del mister? Direi di no. Il Milan forse non avrà una rosa per lottare direttamente allo Scudetto, però il rendimento della squadra finora è stato più che deludente. Oltre alla società e all'allenatore, anche e soprattutto i giocatori hanno le loro responsabilità. E' infatti doveroso ammettere che questi ragazzi sono gli stessi che hanno vinto il campionato nel 2022, quindi non un secolo fa. Leao, Tomori e Theo Hernandez l'hanno vinto, da grandi protagonisti. E quindi sarà questo uno dei primi mantra di Conceiçao? Ritrovare lo spirito e fiducia di un gruppo che a calcio sa giocare bene, anche se l'ha dimostrato sporadicamente in questa stagione vedi Derby e Real Madrid.
I leader diventino davvero leader
Lo abbiamo accennato prima, questa squadra passa inevitabilmente dalle fiammate di Leao e Theo. Se per il portoghese qualche panchina in più ha fatto bene, il terzino francese non ha quasi mai reso a dovere. I giocatori devono tirare fuori carattere e voglia, non importa ciò che è stato fino ad adesso, con Conceiçao inizia una nuova era. Servirà quindi ambizione e voglia di vincere, tutti insieme. Purtroppo chi ha pagato le colpe è stato solo l'allenatore, ma si sbaglia tutti insieme e si vince tutti insieme. In Supercoppa la squadra dovrà rispondere con una prestazione di orgoglio e vera dignità.