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Pastore: "Conceiçao giocava un calcio molto più prudente, almeno al Porto, di Pioli. Fonseca aveva tutt'altri principi"
giovedì 2 gennaio 2025, 00:30News
di Antonello Gioia
per Milannews.it

Pastore: "Conceiçao giocava un calcio molto più prudente, almeno al Porto, di Pioli. Fonseca aveva tutt'altri principi"

Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Fontana di Trevi', il giornalista de Il Foglio Giuseppe Pastore ha detto la sua sulla scelta del Milan di puntare su Sergio Conceiçao:  "Può fare bene, proprio perché non ha bisogno di tutte le cose di cui aveva bisogno Fonseca. Intanto il Milan, per struttura, è una squadra di strappi, di ripartenze, di velocità. E Conceiçao gioca questo calcio, calcio anche molto più prudente, almeno al Porto, di Pioli. Fonseca aveva tutt'altri principi. Sarà difficile in tre giorni riprogrammare completamente. Ci si affida anche alla responsabilità dei giocatori che non si sono proprio distinti in questi mesi per responsabilità, e questo esonero parla anche a loro.

Perché adesso gli alibi sono finiti: perché Theo, perché Leao, perché Tomori e tutti gli altri che più o meno hanno storto il naso in questi mesi non hanno più alibi, e questo è un vantaggio anche per Conceiçao che può usare un po' più il bastone, anche in questi giorni per segnare in maniera più netta il cambio di gestione. Poi se questo funzionerà è tutto da vedere.  Io penso che sia un allenatore molto adatto al calcio italiano. Era uno che è stato vicino al Napoli due volte, poi De Laurentiis ha fatto altre scelte. Ha un modo di pensare calcio adatto alla Serie A. Fonseca quante volte ha lamentato "Eh in Italia...purtroppo...".