Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
Scala: "Il Parma è sulla strada giusta per la salvezza" poi svela un aneddoto su BuffonTUTTO mercato WEB
Oggi alle 11:23Serie A
di Niccolò Righi

Scala: "Il Parma è sulla strada giusta per la salvezza" poi svela un aneddoto su Buffon

Alla vigilia di Parma-Juventus, in programma domani sera al Tardini a partire dalle 20:45, ha parlato ai taccuini de La Stampa il tecnico di lungo corso Nevio Scala: “Se mi manca il pallone? Sinceramente no. Lo seguo ancora, qualche partita la vedo, torno a Parma quando vengo coinvolto in qualche manifestazione e sono in contatto con quasi tutti i calciatori che allenavo. Non ho nostalgia, però ci penso spesso e mi godo il ricordo. A Parma abbiamo fatto cose molto belle che rimarranno per sempre. Avevo un rapporto con i miei giocatori di stima incondizionata e loro mi volevano bene. Abbiamo creato una simbiosi che andava al di là della vittoria e della sconfitta. Regnava una costante allegria che ci spingeva solo a cercare grande divertimento. Sapevamo di essere più piccoli, ma non ci interessava”.

Domani che partita si aspetta?
“Spero che il Parma possa fare risultato, al gruppo di Chivu servono punti per la salvezza e credo sia sulla strada giusta. Un bel pareggio potrebbe aiutare molto. Anche per la Juve, però sarà importante perché ha ritrovato un ritmo buono per andare in Champions e penso che alla fine ce la farà”.


Parma-Juve sarà anche la partita di Buffon, sarebbe diventato quello che è diventato senza di lei?
“Sì, non ho dubbi. Ricorda che quando lo lanciamo contro il Milan fu una settimana di grande difficoltà: ero di fronte a una scelta delicata. In allenamento, nessuno riusciva a fargli gol, io l’allenatore dei portieri sapevamo di aver trovato un fenomeno, ma come facevamo a farlo giocare al posto di Nista? Non dormì qualche notte poi andai da Nista con cui sono ancora molto legate e mi disse: “Mister ho visto pure io quello che ha visto lei”, rese la scelta più semplice”.