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Spalletti: "Bastoni gioca, Zaccagni in panchina. No a Lucca e Kean insieme dal 1'..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 19:44Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato al Signal Iduna Park, Dortmund

Spalletti: "Bastoni gioca, Zaccagni in panchina. No a Lucca e Kean insieme dal 1'..."

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19.05 - Avrà inizio tra pochi minuti la conferenza stampa di Luciano Spalletti. Dalla sala stampa del Signal Iduna Park il commissario tecnico della Nazionale presenterà Germania-Italia, ritorno dei quarti di finale di Nations League. Si ripartirà dalla sconfitta per 2-1 maturata giovedì sera a San Siro.
Nel 2006 l'Italia qui ha vinto una partita che ha fatto la storia. La sua Nazionale può riscrivere domani la sua storia?
"Non si può rimanere sempre a queste date che ci portiamo dietro per anni, dobbiamo fare qualcosa di nuovo. Serve un'impresa perché partiamo da un risultato di svantaggio, ma serve un'altra prestazione come quella di giovedì. Non dobbiamo inventarci cose impossibili. Loro sono una squadra forte, ma noi a San Siro abbiamo fatto ciò che dovevamo e se riusciremo a ripeterci sono convinto che porteremo a casa la vittoria".

Vede Bastoni laterale come nell'Inter? Può rinunciare a Bastoni domani?
"Bastoni gioca. Poi è chiaro che metterlo più laterale è come metterlo sul divano di casa sua perché all'Inter gioca lì. Ma da centrale ha fatto bene, ha impostato bene. Poi c'è Bastoni, c'è Buongiorno e bisognerebbe farli coesistere anche quando ci sarà Calafiori".

Come sta Zaccagni? Può fare come Politano?
"Sì, può farlo anche lui, è quel calciatore lì. E' l'attaccante esterno da 4-2-3-1, da 4-3-3. Poi ora s'è migliorato entrando dentro il campo perché nel suo club Nuno Tavares spinge molto e lui entra dentro. Però poi anche se sta bene ieri ha fatto una partitina di dieci minuti, è un po' rischioso farlo partire dall'inizio. Mentre a gara in corso quando c'è bisogno di un cambio di passo è un giocatore perfetto".

Possono giocare insieme Lucca e Kean?
"Si può fare anche quello, è nelle caratteristiche dei nostri calciatori. Vista la partita io penso che sia meglio uno che fa un lavoro di raccordo tra i due settori, lì ne abbiamo diversi e siccome vogliamo vincerla se poi li fai giocare entrambi subito poi non hai chi mettere eventualmente a gara in corso".

Può essere il turno di Maldini domani?
Perché no... Ha fatto vedere di essere un giocatore di livello top. Ha solo bisogno di macinare minuti in gare importanti per acchiappare il suo massimo. Noi lì abbiamo due-tre che ci possono giocare e tra questi c'è anche lui".

Serviranno domani anche i centimetri di Gatti? Ricci-Rovella sono alternativi?
"Di centimetri in questo scenario più se ne hanno e meglio è. Questi atleti sono sempre più muscolosi, più alti. Perché poi quando abbassi quello lì sei vulnerabile sotto certi aspetti. Di calciatori uno sbagliatelo... Però si può giocare in più modi e noi abbiamo le soluzioni per il futuro, mettere quei centimetri per queste partite. Rovella e Ricci possono giocare insieme, ma domani ne gioca uno soltanto".


Cosa serve in più domani?
"Sapevamo di avere di fronte una squadra forte... Io in vita mia ho nascosto tante sconfitte e non ho voluto trattarla come qualcosa di simile perché abbiamo fatto ciò che dovevamo fare, c'è solo da cambiare qualche episodio e riuscire a determinare anche singolarmente. Anche domani conterà tutto, il collettivo, perché conterà molto la squadra".

Per Collovati s'è persa un po' la marcatura e uomo. Sei d'accordo?
"Se tiri la pallata davanti i difensori avversari sono sempre avvantaggiati. Nell'evoluzione del calcio ti vengono addosso e ti impone di trovare soluzioni differenti, la chiamano costruzione. Perché se riesci a uscire poi trovi anche spazi interessanti..."

TMW - Queste soste sempre più brevi quanto sono difficili da gestire? Come sta Frattesi?
"Più che altro sono i tre giorni precedenti perché poi dopo ti rimangono tante cose che hai visto durante la prima partita. Hai delle analisi prese dalla partita precedente, è tutto più diretto e reale. Magari nella prima partita un paio di giorni in più avrebbero fatto comodo. Ma è per tutti così: la differenza la fa il mantenere il livello di attenzione e qualità, anche durante la partita. Frattesi sta bene per quello che ho potuto vedere, poi ho visto anche che ha giocato poco. Solo la partita può dire se è in grado di giocarla bene dall'inizio, fa parte delle valutazioni. Noi abbiamo a che fare con una Nazionale forte e dobbiamo anche inventarci qualcosa".

Come sta Politano dopo la sostituzione di giovedì?
"Politano sta bene. Io l'ho tolto perché in quel momento lì c'era bisogno di qualche centimetro in più, ci ho messo mano credendo di far bene. L'ho tolto perché aveva strappato e rincorso molte volte, è bravo a fare quel ruolo anche se non è proprio il suo. Sulle scelte io penso che domani ci sarà da stare in partita all'inizio, ci sarà da mantenerla viva e poi da metterci mano ancor più pesantemente durante il match. Però l'importante è l'impatto che avremo in questo stadio qui e magari ricordandoci sempre che l'Italia non è solo una squadra di calcio, ma la Nazionale. Si va a giocare a muso contro chiunque avversario, contro qualsiasi tipo di squadra. A viso aperto".

19.35 - Conclusa la conferenza stampa.