Juve e Milan, doppio esonero: l’ultima volta nel ‘63/64. E l’Inter vinse la Coppa dei Campioni

La Juventus ha deciso di esonerare Thiago Motta: una scelta divenuta ufficiale in queste ore ed in panchina è arrivato Igor Tudor, il quale già domani condurrà il suo primo allenamento. Il campionato 2024/25 diventerà così solo il secondo nella storia della Serie A nel quale sia i bianconeri che il Milan cambiano allenatore in corsa.

Un solo precedente. Per trovarlo, bisogna tornare alla Serie A 1963/64. La Juventus - in uno dei rarissimi casi di esonero in salsa bianconera - salutò Paulo Amaral il 3 ottobre 1963, a causa di divergenze tattiche con la dirigenza, sostituendolo con Eraldo Monzeglio. Il Milan, a sa sua volta, attese il primo marzo 1964 per sollevare dall'incarico Luis Carniglia - che poi sarebbe diventato per quarant’anni l’ultimo allenatore esonerato dalla Juve - dopo una sconfitta interna con il Bologna, affidando la squadra a Nils Liedholm, che avrebbe poi segnato un’epoca in rossonero.

Che c’entra l’Inter? I corsi e ricorsi storici, che indurranno i tifosi nerazzurri a inevitabili riti apotropaici, riguardano la storia dell’Inter. In quel 1963/64, infatti, il club milanese vinse la sua prima Coppa dei Campioni, superando il Real Madrid per 3-1 nella finale di Vienna. Un obiettivo che oggi, sotto la guida di Simone Inzaghi, i nerazzurri inseguono tuttora. Per la cronaca, l’Inter vinse la Coppa dei Campioni ma non il campionato, che si concluse con il Bologna campione d'Italia. I felsinei, arrivati a pari punti con l'Inter, si aggiudicarono il titolo grazie allo spareggio del 7 giugno 1964, vinto 2-0 con un autogol di Facchetti e una rete di Nielsen. Storia e coincidenze che si intrecciano, lasciando spazio a nuovi scenari nella stagione in corso.