TUTTO mercato WEB
Vaciago dopo il 2-0 casalingo al Milan: "La Juve deve crescere intorno ai campioni"
"Era questa la Juventus che tutti si aspettavano con Thiago Motta in panchina. Una squadra dominante, concentrata, che segna il primo gol e cerca il secondo con la necessaria cattiveria agonistica". Comincia così il fondo a firma di Guido Vaciago, presente questa mattina su Tuttosport e che riguarda la vittoria dei bianconeri per 2-0 contro il Milan.
Prosegue l'analisi, tra elogi e qualche appunto: "La Juventus non stava naufragando prima (a parte per i risultati che mancavano) e non sta veleggiando verso un sicuro trionfo ora. Certo, c’è una buona notizia: forse la squadra, da Motta in giù, ha capito che basta poco per trasformare i pareggi in vittorie. Con il minimo sindacale di cattiveria, concentrazione, coraggio nella gestione, i bianconeri potrebbero vincere molte più partite nel girone di ritorno e togliersi anche qualche bella soddisfazione. Ma c’è anche una cattiva notizia: nonostante una partita dominata, soprattutto nel secondo tempo, la Juventus ha comunque mostrato qualcuna delle fragilità che ne hanno rallentato il percorso fi n qui. Il che significa che basta poco anche per tornare ai pareggi e ai pareggini, quindi - da Motta in giù - nessuno può permettersi di allentare la tensione".
In chiusura: "Per alzare il livello di questa squadra, chi può assumersi la responsabilità di cambiare le partite deve iniziare a farlo. La strada, come abbiamo spesso detto e scritto, è quella giusta, il problema resta la velocità alla quale la si percorre, perché il tempo per raggiungere la meta non è infinito, soprattutto
alla Juventus".
Prosegue l'analisi, tra elogi e qualche appunto: "La Juventus non stava naufragando prima (a parte per i risultati che mancavano) e non sta veleggiando verso un sicuro trionfo ora. Certo, c’è una buona notizia: forse la squadra, da Motta in giù, ha capito che basta poco per trasformare i pareggi in vittorie. Con il minimo sindacale di cattiveria, concentrazione, coraggio nella gestione, i bianconeri potrebbero vincere molte più partite nel girone di ritorno e togliersi anche qualche bella soddisfazione. Ma c’è anche una cattiva notizia: nonostante una partita dominata, soprattutto nel secondo tempo, la Juventus ha comunque mostrato qualcuna delle fragilità che ne hanno rallentato il percorso fi n qui. Il che significa che basta poco anche per tornare ai pareggi e ai pareggini, quindi - da Motta in giù - nessuno può permettersi di allentare la tensione".
In chiusura: "Per alzare il livello di questa squadra, chi può assumersi la responsabilità di cambiare le partite deve iniziare a farlo. La strada, come abbiamo spesso detto e scritto, è quella giusta, il problema resta la velocità alla quale la si percorre, perché il tempo per raggiungere la meta non è infinito, soprattutto
alla Juventus".
Altre notizie
Ultime dai canali
fiorentinaFRANCHI, La commemorazione per Ciccio del Fiorenza
serie cPicerno, Tomei: ''Sfida contro il Catania molto dura. Mercato? Sono contento''
Balotelli e l'accostamento al Bari. Il CdM: "Fonti vicine ai biancorossi..."
milanLiberali out, trauma distorsivo alla caviglia procurato in Nazionale
napoliFiorentina-Torino, le formazioni: Folorunsho subito dal 1'!
CorSport - Insidia Juve Stabia. Il Palermo è carico
milanFine primo tempo al PUMA House of Football: Fiorentina in vantaggio
juventusJuventus-Milan 2-0, e se fosse la svolta? Le contropagelle di Marco Sanfelici
Primo piano