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Lille-Juventus 1-1, le pagelle: 7 per Conceicao, voto più alto per Zhegrova. Bravi i 9
Risultato finale: Lille-Juventus 1-1
Le pagelle del Lille (a cura di Marco Pieracci)
Chevalier 6,5 - Riflesso pazzesco sulla girata al volo di Vlahovic. Fa buona guardia su Conceicao e Thuram, spiazzato dagli undici metri.
Mandi 6 - Terzino per cause di forza maggiore, soffre i tagli alle spalle di un ispirato Yildiz ma il numero 10 juventino non fa grossi danni.
Diakité 6 - Impacciato nella costruzione, fa un regalo di Natale anticipato senza pagare pegno. Si riscatta mettendo una bella pezza sulla svirgolata di Bouaddi.
Alexsandro 6,5 - Aggressivo in marcatura, comanda bene la linea mandando sistematicamente in fuorigioco gli attaccanti della Juventus.
Gudmundsson 6 - Guardingo per non dare troppo campo a Conceicao, contrastato con tanta fisicità. Si concede qualche variazione sul tema. Dall'81' Bakker sv
Bouaddi 7 - Il talento della casa replica il partitone col Real Madrid. Personalità da vendere, si intende a occhi chiusi col suo coinquilino. L'unica sbavatura in pieno recupero.
André 5,5 - Capitano di larghe vedute: recupera un pallone dietro l'altro, gestisce bene il possesso ma toglie il piede dal freno e tampona Conceicao.
Zhegrova 7,5 - Incontenibile nell'uno contro uno, cercato in maniera ossessiva: alla prima accelerazione lascia sul posto Cabal, poi fa il bis e mette David davanti al portiere. Fa ammattire il colombiano.
Gomes 6 - Movimenti sincronizzati con quelli di David: in fase offensiva gioca quasi in linea. Poco appariscente, ma tatticamente prezioso. Dal 55' Mukau 5,5 - Col suo ingresso si passa a tre in mezzo, fa densità ma non aiuta a conservare il vantaggio.
Sahraoui 6 - Meno cercato di Zhegrova sull'altra fascia, ma quando viene messo in moto dimostra di avere un cambio di passo niente male. Dall'87' Fernandez-Pardo sv
David 7 - Rapido di gambe e di testa, velenoso come un cobra quando viene messo nelle condizioni di colpire: sono 10 nelle ultime 9 gare.
Bruno Génésio 6,5 - Nel primo tempo lascia la palla alla Juve per colpirla in verticale, con un gioco meno ricamato e più diretto. Una volta avanti aggiunge un centrocampista ma la squadra si abbassa troppo e non riesce a ripartire con la stessa intensità, se non nella parte finale della partita.
Le pagelle della Juventus (a cura di Raimondo De Magistris)
Di Gregorio 6 - A tu per tu con David, non può nulla sul gol che sblocca la partita. Prima e dopo non è chiamato a grandi interventi: una sola vera parata nella ripresa.
Cabal 4.5 - Esce dal campo col mal di testa. Thiago Motta gli assegna il compito più complicato, ovvero limitare Zhegrova, e non gli riesce praticamente mai. Il talento kosovaro è in formissima e nella ripresa lo costringe a un fallo da giallo che impone a Motta l'immediata sostituzione. Dal 68esimo Savona 6 - Attento nelle letture.
Gatti 6 - Non sbaglia le letture difensive anche contro avversari scomodi.
Kalulu 5 - Sul gol che sblocca la partita commette un errore da matita blu: sulla verticalizzazione di Zhegrova invece di mantenere la marcatura di David prova a intercettare il pallone: non gli riesce, il bomber canadese ringrazia.
Cambiaso 6.5 - Nel primo tempo è troppo timido, nella ripresa abbassa il freno a mano e cambia tutto: è un suo coast to coast a mettere Conceicao nelle condizioni di guadagnarsi il calcio di rigore.
Locatelli 6,5 - Equilibratore di questa Juventus, prestazione di grande sostanza in mezzo al campo. Poco dopo la mezz'ora fornisce anche un bell'assist a Vlahovic che chiama Chevalier al grande intervento.
Thuram 6 - In fiducia dopo l'autogol provocato a Udine, parte subito forte ma poi col passare dei minuti perde in smalto e precisione. Nella ripresa ha una buona occasione a disposizione, ma sbatte sui guantoni di Chevalier. Dal 68esimo McKennie 6 - Dà freschezza al centrocampo nel momento decisivo della partita.
Conceicao 7 - Baricentro basso, tecnica sopraffina, rapido cambio di passo: le giocate del portoghese sono sempre un fattore e la gara di stasera non ha fatto eccezione. Nel momento decisivo della partita, si guadagna un rigore infilandosi tra le maglie di due calciatori del Lille. Una giocata che è la fotografia del giocatore: nello stretto dà il meglio di sé.
Koopmeiners 6.5 - Per ben due volte la gioia del gol resta strozzata in gola, due reti annullate per precedenti posizioni di fuorigioco. Però la sua presenza è troppo importante per la capacità che ha di spaziare in tutte le zone del campo e legare il gioco.
Yildiz 6 - L'inizio di partita è promettente, ma la sua prestazione sfuma col passare dei minuti: l'incisività del 10 bianconero cala alla distanza. Dall'82esimo Mbangula s.v.
Vlahovic 6.5 - Nel primo tempo chiama Chevalier al grandissimo intervento, nella ripresa lo spiazza dagli undici metri. Buon lavoro di raccordo per la squadra, lucido nelle giocate: non un dettaglio banale per un calciatore come lui. Dal 68esimo Weah 6 - Solo una ripartenza a disposizione: la difesa del Lille fa buona guardia.
Thiago Motta 6,5 - La scelta Cabal non paga, ma in generale la sua è una Juventus che partita dopo partita sembra acquisire meccanismi e pericolosità offensiva. Reazione importante dopo il gol di David.
Le pagelle del Lille (a cura di Marco Pieracci)
Chevalier 6,5 - Riflesso pazzesco sulla girata al volo di Vlahovic. Fa buona guardia su Conceicao e Thuram, spiazzato dagli undici metri.
Mandi 6 - Terzino per cause di forza maggiore, soffre i tagli alle spalle di un ispirato Yildiz ma il numero 10 juventino non fa grossi danni.
Diakité 6 - Impacciato nella costruzione, fa un regalo di Natale anticipato senza pagare pegno. Si riscatta mettendo una bella pezza sulla svirgolata di Bouaddi.
Alexsandro 6,5 - Aggressivo in marcatura, comanda bene la linea mandando sistematicamente in fuorigioco gli attaccanti della Juventus.
Gudmundsson 6 - Guardingo per non dare troppo campo a Conceicao, contrastato con tanta fisicità. Si concede qualche variazione sul tema. Dall'81' Bakker sv
Bouaddi 7 - Il talento della casa replica il partitone col Real Madrid. Personalità da vendere, si intende a occhi chiusi col suo coinquilino. L'unica sbavatura in pieno recupero.
André 5,5 - Capitano di larghe vedute: recupera un pallone dietro l'altro, gestisce bene il possesso ma toglie il piede dal freno e tampona Conceicao.
Zhegrova 7,5 - Incontenibile nell'uno contro uno, cercato in maniera ossessiva: alla prima accelerazione lascia sul posto Cabal, poi fa il bis e mette David davanti al portiere. Fa ammattire il colombiano.
Gomes 6 - Movimenti sincronizzati con quelli di David: in fase offensiva gioca quasi in linea. Poco appariscente, ma tatticamente prezioso. Dal 55' Mukau 5,5 - Col suo ingresso si passa a tre in mezzo, fa densità ma non aiuta a conservare il vantaggio.
Sahraoui 6 - Meno cercato di Zhegrova sull'altra fascia, ma quando viene messo in moto dimostra di avere un cambio di passo niente male. Dall'87' Fernandez-Pardo sv
David 7 - Rapido di gambe e di testa, velenoso come un cobra quando viene messo nelle condizioni di colpire: sono 10 nelle ultime 9 gare.
Bruno Génésio 6,5 - Nel primo tempo lascia la palla alla Juve per colpirla in verticale, con un gioco meno ricamato e più diretto. Una volta avanti aggiunge un centrocampista ma la squadra si abbassa troppo e non riesce a ripartire con la stessa intensità, se non nella parte finale della partita.
Le pagelle della Juventus (a cura di Raimondo De Magistris)
Di Gregorio 6 - A tu per tu con David, non può nulla sul gol che sblocca la partita. Prima e dopo non è chiamato a grandi interventi: una sola vera parata nella ripresa.
Cabal 4.5 - Esce dal campo col mal di testa. Thiago Motta gli assegna il compito più complicato, ovvero limitare Zhegrova, e non gli riesce praticamente mai. Il talento kosovaro è in formissima e nella ripresa lo costringe a un fallo da giallo che impone a Motta l'immediata sostituzione. Dal 68esimo Savona 6 - Attento nelle letture.
Gatti 6 - Non sbaglia le letture difensive anche contro avversari scomodi.
Kalulu 5 - Sul gol che sblocca la partita commette un errore da matita blu: sulla verticalizzazione di Zhegrova invece di mantenere la marcatura di David prova a intercettare il pallone: non gli riesce, il bomber canadese ringrazia.
Cambiaso 6.5 - Nel primo tempo è troppo timido, nella ripresa abbassa il freno a mano e cambia tutto: è un suo coast to coast a mettere Conceicao nelle condizioni di guadagnarsi il calcio di rigore.
Locatelli 6,5 - Equilibratore di questa Juventus, prestazione di grande sostanza in mezzo al campo. Poco dopo la mezz'ora fornisce anche un bell'assist a Vlahovic che chiama Chevalier al grande intervento.
Thuram 6 - In fiducia dopo l'autogol provocato a Udine, parte subito forte ma poi col passare dei minuti perde in smalto e precisione. Nella ripresa ha una buona occasione a disposizione, ma sbatte sui guantoni di Chevalier. Dal 68esimo McKennie 6 - Dà freschezza al centrocampo nel momento decisivo della partita.
Conceicao 7 - Baricentro basso, tecnica sopraffina, rapido cambio di passo: le giocate del portoghese sono sempre un fattore e la gara di stasera non ha fatto eccezione. Nel momento decisivo della partita, si guadagna un rigore infilandosi tra le maglie di due calciatori del Lille. Una giocata che è la fotografia del giocatore: nello stretto dà il meglio di sé.
Koopmeiners 6.5 - Per ben due volte la gioia del gol resta strozzata in gola, due reti annullate per precedenti posizioni di fuorigioco. Però la sua presenza è troppo importante per la capacità che ha di spaziare in tutte le zone del campo e legare il gioco.
Yildiz 6 - L'inizio di partita è promettente, ma la sua prestazione sfuma col passare dei minuti: l'incisività del 10 bianconero cala alla distanza. Dall'82esimo Mbangula s.v.
Vlahovic 6.5 - Nel primo tempo chiama Chevalier al grandissimo intervento, nella ripresa lo spiazza dagli undici metri. Buon lavoro di raccordo per la squadra, lucido nelle giocate: non un dettaglio banale per un calciatore come lui. Dal 68esimo Weah 6 - Solo una ripartenza a disposizione: la difesa del Lille fa buona guardia.
Thiago Motta 6,5 - La scelta Cabal non paga, ma in generale la sua è una Juventus che partita dopo partita sembra acquisire meccanismi e pericolosità offensiva. Reazione importante dopo il gol di David.
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