È ARABA FENICE LA FC JUVENTUS NATA A NOVEMBRE 1897
Ieri sera in quel di Lille sono stati evidenti in modalità esponenziale i grandi progressi da parte della nuova Juventus ancora una volta rinata dalle ceneri come la leggenda dell'Araba Fenice. Data sempre per spacciata fin dai primi anni del novecento quando il presidente svizzero DICK all'indomani del primo scudetto lasciò la società praticamente senza giocatori sede ed anche i palloni per fondare il Torino calcio che per tale motivo lo si definisce dagli storici come nato da una costola della squadra bianconera. Anni duri fino a quando Edoardo ne acquisì la proprietà dando l'avvio alla Dinastia che non ha mai lasciato quello che era il gioiello di famiglia .Alla morte tragica e straziante di un Uomo che aveva creato il MOTTO "OGNI COSA FATTA BENE può sempre essere fatta meglio si dovette attendere la fine della seconda guerra mondiale perchè l'Avvocato prendesse le redini della storia ripartendo dalla mitica formazione dei Boniperti Parola Piccinini J.Hansen Praest e diffondendo nel mondo le gesta di una Società ammirata anche per lo stile Unico ed inconfondibile continuata per decenni a vincere in Italia e nel mondo. Poi la cronaca diventa più conosciuta da tanti fino a quando nel 2023 si decide di ricominciare su basi e radici lontane fatte di successi basati come da etimologia latina sulla GIOVENTÙ e su una rifondazione globale. Ieri sera, dopo la prova di Lipsia ,la Juventus ha fatto vedere enormi miglioramenti fino a dare la idea di ciò che diverrà in un futuro molto vicino quanto in seguito duraturo. La gara meritava i tre punti ma poco importa quando si riesce a guardare lungo e con ottimismo anche se per arrivare agli ottavi di champions dovesse essere necessario lo spareggio. Non c'è un calciatore che non abbia superato l'esame con una prova superlativa dai giovanissimi e dai giovani non avendo più calciatori al tramonto o in crisi fisica.
Ed è questo il vero volto a cui prestare ogni attenzione. La stagione è troppo lunga per sciocche previsioni ma anche i nemici( aspetto naturale della vita ) o i falsi amici( aspetto innaturale e miserevole) cominceranno a preoccuparsi delle rinascita della leggendaria ed immortale Araba Fenice. Vi sono stati momenti di difficoltà che ci saremmo potuto risparmiare avendo ben studiato gli avversari. Solo quel Zhegrova ci ha dato qualche problema evitabile ma fa parte di una Crescita continua che riguarda tutte le componenti. MA È QUESTA LA STRADA SENZA NECESSITÀ DI ULTERIORI CECCHINI che già sono troppi dall'esterno del mondo bianconero. Di masochismo dovremmo farne a meno.......secondo logica amor proprio ed onestà. Ora il Derby che come sempre sarà duro