
DA ZERO A DIECI - ZERO RISCHI O QUASI, C’È DI NUOVO IL DIECI
La Juventus porta a casa la vittoria che mancava da due partite e si rimette in linea di galleggiamento, ora decisive le prossime otto sappiamo tutti cosa serve, a partire dalla prossima trasferta di Roma.
ZERO - come i rischi che ha corso la Juventus, solo una girata di Pinamonti fuori e poi due paratine di Di Gregorio. Prendiamo come paragone il Verona, meno rischi rispetto a quel match ma anche meno occasioni, ma va bene.
UNO - come la prima vittoria di Igor Tudor da allenatore, nulla di sconvolgente ma era importante per restare a meno uno dal Bologna.
DUE - come gli allenatori che sono passati ed un problema, Koopmeiners, al momento la cura Tudor non funziona ancora ma c'è tempo.
TRE - come la difesa a tre che propone il nuovo allenatore, ci può stare, ma serve migliorare la costruzione dal basso.
QUATTRO - come il quarto posto, la corsa è aperta, tre partite in casa e cinque fuori, non semplice, la prossima a Roma potrebbe dare un senso o complicare tutto.
CINQUE - a Rapuano, non ci è piaciuta la gestione, nessun errore ma la gestione dei falli è stata molto discutibile.
SEI - a Vlahovic, piccoli segnali di vita, ma nessuna conclusione pericolosa, si può e si deve dare di più.
SETTE - a Thuram, specialmente per l'ultima cavalcata, prima tante cose buone ma anche un pallone perso in uscita che non si deve perdere.
OTTO - a Tudor, fa le scelte logiche e soprattutto riporta entusiasmo, serviva quello, per oggi, a Roma servirà di più.
NOVE - al pubblico. Ci mette tutto quello che ci deve mettere, riprende a tifare, esalta Del Piero, ma è giusto così. Si riparte uniti ed e' già qualcosa.
DIECI - al numero dieci. Torna il vero Yildiz, torna il giocatore che decide le partite, questo serve alla Juventus, i campioni per rendere belle anche le giornate meno scintillanti.






