
Sommer dopo l'Udinese: "Ora so cosa vuol dire fare il portiere nell'Inter e mi piace tanto"
Finale infuocato a San Siro, dove l’Inter ha avuto la meglio sull’Udinese per 2-1, ma ha dovuto stringere i denti fino all’ultimo. I friulani, dopo aver riaperto il match nella ripresa, hanno messo pressione alla capolista, ma a blindare il risultato ci ha pensato anche Yann Sommer, autore di interventi decisivi nel momento più delicato.
Intervistato a fine gara, il portiere svizzero ha analizzato così la sfida: “È stato un secondo tempo difficile - ha detto a Inter TV -. Nel primo avevamo il controllo totale, eravamo sul 2-0, ma poi loro hanno aumentato il pressing e ci hanno messo in difficoltà. È stata una partita complicata da gestire, ma abbiamo conquistato una vittoria importantissima”.
Sommer ha poi sottolineato la difficoltà nel trovare soluzioni nella seconda frazione: “Non abbiamo più trovato le stesse opzioni tra le linee, abbiamo giocato spesso su palloni lunghi e con una squadra fisica come l’Udinese non è semplice. Hanno avuto due o tre occasioni, ma siamo rimasti compatti”.
Infine, un pensiero sul suo ruolo e sull’importanza della concentrazione: “È fondamentale restare sempre concentrati, anche quando si gioca molto nella metà campo avversaria. So cosa significa essere il portiere dell’Inter, è una responsabilità che mi piace”.
Intervistato a fine gara, il portiere svizzero ha analizzato così la sfida: “È stato un secondo tempo difficile - ha detto a Inter TV -. Nel primo avevamo il controllo totale, eravamo sul 2-0, ma poi loro hanno aumentato il pressing e ci hanno messo in difficoltà. È stata una partita complicata da gestire, ma abbiamo conquistato una vittoria importantissima”.
Sommer ha poi sottolineato la difficoltà nel trovare soluzioni nella seconda frazione: “Non abbiamo più trovato le stesse opzioni tra le linee, abbiamo giocato spesso su palloni lunghi e con una squadra fisica come l’Udinese non è semplice. Hanno avuto due o tre occasioni, ma siamo rimasti compatti”.
Infine, un pensiero sul suo ruolo e sull’importanza della concentrazione: “È fondamentale restare sempre concentrati, anche quando si gioca molto nella metà campo avversaria. So cosa significa essere il portiere dell’Inter, è una responsabilità che mi piace”.
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