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10 febbraio 1991, il primo gol di Zinedine Zidane. Con un pallonetto al Nantes
Il 10 febbraio del 1991, il Nantes ospita il Cannes per una gara valevole per la Ligue 1. In campo, con il numero nove sulla schiena, c'è un giovane franco-algerino, con parecchi capelli, che diventerà una delle stelle più rilucenti dell'intero panorama calcistico mondiale in pochi anni. Il nome e cognome è francamente ridondante: Zinedine Zidane, che gioca tra le fila degli ospiti e aveva esordito quasi due anni prima nella stessa partita. Vantaggio canarino nel primo tempo, il pari arriva a inizio ripresa.
Luis Fernandez mette in moto Franck Durix, che viene pressato da due difensori. Zidane cerca la profondità e Durix riesce a servirlo di prima intenzione. Stop, pallonetto a Marraud, primo gol della sua storia calcistica. Un gesto di gran classe, come spiegò anche il suo allenatore dell'epoca, Gli Lacombe. "Quel gol è stato motivo di orgoglio per l'intero settore giovanile del Cannes. Quando ho allenato Zidane, gli ho chiesto di giocare più vicino all'area avversaria. Qualche settimana dopo ho parlato di lui con Coco Suaudeau. Mi ha detto: certo che me lo ricordo, ha segnato un gol fantastico".
"Ero molto giovane, avevo molti capelli (ride). Segnare il primo gol a 18 anni è speciale. Così bello che te lo ricordi per tutta la vita. È un grande ricordo" disse qualche anno dopo lo stesso Zidane ai microfoni di Ouest France. Grazie a quella rete si guadagnò anche una Renault Clio di color rosso, dovuta a una promessa del presidente al suo primo gol in campionato.
Luis Fernandez mette in moto Franck Durix, che viene pressato da due difensori. Zidane cerca la profondità e Durix riesce a servirlo di prima intenzione. Stop, pallonetto a Marraud, primo gol della sua storia calcistica. Un gesto di gran classe, come spiegò anche il suo allenatore dell'epoca, Gli Lacombe. "Quel gol è stato motivo di orgoglio per l'intero settore giovanile del Cannes. Quando ho allenato Zidane, gli ho chiesto di giocare più vicino all'area avversaria. Qualche settimana dopo ho parlato di lui con Coco Suaudeau. Mi ha detto: certo che me lo ricordo, ha segnato un gol fantastico".
"Ero molto giovane, avevo molti capelli (ride). Segnare il primo gol a 18 anni è speciale. Così bello che te lo ricordi per tutta la vita. È un grande ricordo" disse qualche anno dopo lo stesso Zidane ai microfoni di Ouest France. Grazie a quella rete si guadagnò anche una Renault Clio di color rosso, dovuta a una promessa del presidente al suo primo gol in campionato.
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