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Conte manda segnali? "Ho vinto in contesti non facili, ora vorrei una squadra che ha già vinto"

Conte manda segnali? "Ho vinto in contesti non facili, ora vorrei una squadra che ha già vinto"TUTTO mercato WEB
© foto di Getty/Uefa/Image Sport
sabato 14 ottobre 2023, 00:56I fatti del giorno
di Simone Lorini

Antonio Conte, ex allenatore di Inter e Juventus che adesso è stato accostato al Napoli, parlando al Festival dello Sport a Trento, ha affrontato il tema relativo al suo approccio alla sessione di trasferimenti. Queste le parole raccolte da TMW: "Quando sul mercato cerco dei giocatori io voglio parlarci direttamente, per me è importante. Ma adesso sono gli stessi calciatori a voler sentire immediatamente gli allenatori e la prima cosa che chiedono è sempre la stessa: dove verranno impiegati e quali sono le strutture. Con i giocatori sono un martello, ma sono fesserie quando dicono che i miei allenamenti sono super intensi. Io lavoro. La differenza è che io lavoro, e se non sei abituato al lavoro, allora si fa fatica. Io mi confronto sempre con i miei preparatori, nonostante sono laureato in scienze motorie con 110 e lode. Nove anni di studio, una soddisfazione personale per me e per i miei genitori. Ai giocatori do il 110%, ma poi loro lo devono dare a me".

Cosa le riserverà il futuro?
"Per me lo stress è benzina, la pressione ti dà motivazione perché poi quando vinci è ancora più bello. C’è lo stress negativo e quello positivo, e per me è energia e adrenalina pura. Al triplice fischio quando abbiamo vinto poi è gioia, da condividere con tutti e che mi fanno stare bene. Per arrivare a quei momenti lavoro tanto. Adesso ho staccato anche per dare più tempo a me stesso e alla mia famiglia. Continuo a studiare, vedere cambiamenti e captare nuove situazioni. Mi godo famiglia e tempo libero. Quanto tornerò sarò anche più pronto per reggere a livelli di eccellenza. Sono uscite voci di mercato, ma ora sento il bisogno di dover dedicare tempo a me stesso e a mia figlia che sta crescendo. Una scelta di vita per poi tornare a dare battaglia. E sarà molto dura per gli altri".

E non è mancato un riferimento, velato, proprio al Napoli.
"Ho vinto in contesti non facili. Come la Juventus al primo anno, oppure con il Chelsea che la stagione precedente arrivò decimo. Mi piacerebbe prendere un giorno una squadra che ha già vinto (ride, ndr)".

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