David Villa: "Italia-Spagna? Non ci sono favoriti. Chiesa mi piace tantissimo"
"Non importa l'anno e il momento, tra Spagna e Italia ci sono sempre partite molto combattute, le forze in campo sono pari, non c'è un favorito nemmeno stasera". Così David Villa, ex attaccante della Spagna, in vista della sfida tra gli azzurri e le Furie Rosse a Gelsenkirchen do oggi. L'ex Barcellona, a Sky Sport, ha poi proseguito parlando di quanto questa Spagna ricordi la sua di qualche anno fa: "Ci sono delle similitudini. Non solo per i giovani protagonisti sia nei club che in Nazionale, ma anche per un'idea di gioco sviluppata con coerenza".
Ci sono però delle peculiarità: "Lo stile è simile, l'obiettivo è quello mantenere il pallone il più a lungo possibile. Potendo però sfruttare delle frecce come Williams e Yamal è giusto giocare più verticali, mantenere una base di tiki-taka ma senza rinunciare ad attaccare la profondità". E ancora: "Difficile dire se Yamal avrebbe potuto giocare anche nella nostra Spagna, quella era una squadra che ha vinto tutto in poco tempo. A 16 anni è già protagonista, non ha limiti e mi auguro possa crescere sia per la Spagna che per il Barcellona, che deve tornare a essere grande".
La sfida decisiva sarà a centrocampo secondo Villa: "Barella nell'Italia e Rodri nella Spagna amano giocare molto la palla e sono i giocatori simbolo del centrocampo, chi più terra il pallone avrà più possibilità di vincere la sfida. Può essere un duello decisivo". Occhi puntati però anche sull'attacco azzurro: "Dell'Italia bisogna temere tutti, è sempre complicato affrontare i suoi giocatori. Per il mio gusto mi piace molto Chiesa, giocatore tecnico, veloce, che sa segnare e molto verticale".