Un giorno di accelerate e frenate: Chelsea Juve stop, Arnautovic per l’Inter, Osimhen e il Napoli

Stop and go, ad ogni latitudine.
Il primo stop arriva da Londra. Il Chelsea fa sapere che per il momento non intende portare avanti la trattativa con la Juventus per lo scambio Vlahovic-Lukaku. Sicuramente è la risposta alla trattativa e il fatto che sia “per il momento” indica una posizione da tenere che non è necessariamente definitiva. Tutto ruota intorno alle valutazioni che il club fanno dei rispettivi calciatori. Da una parte poi la Juve sa che ha Vlahovic e che quindi l’attaccante ce l’ha (peraltro due gol anche nella kermesse di ieri pomeriggio contro la Next Gen). Dall’altra il Chelsea che ricorda a tutti che Lukaku non è un grosso problema: c’è anche il mercato arabo che chiude più tardi di quello europeo e che eventualmente ha a disposizione anche il “paracadute”. Vedremo quindi se si sbloccherà nei prossimi giorni, al momento nessuna delle due squadre ha mostrato cenni di impazienza.

E’ un’opportunità, non un’esigenza. E’ come se entrambi volessero dire questo.
Procede invece la trattativa fra il Napoli e Osimhen, per il rinnovo del contratto. Anche qui c’entra l’Arabia che sta tentando il nigeriano. Il nodo però è sempre lo stesso: clausola e ingaggio. E quindi si continua a parlare consapevoli che il mercato delle punte è in fermento fra Parigi, Monaco e Madrid. E che quindi ancora può succedere davvero di tutto: vale la pena (per il Napoli) mettersi al sicuro il prima possibile, anche per il futuro. Un futuro in cui ci sarà Cajuste del Reims, appena preso dai partenopei per circa 12 milioni di euro per andare a rinforzare il centrocampo. E in cui - se non dovesse esserci Zielinski (anche per lui l’Arabia è pronta - potrebbe esserci Gabri Veiga del Celta Vigo, che ha già detto sì.

E in piena evoluzione il mercato dell’Inter, per la punta. L’ultima idea è quella che porta a Arnautovic (che sarebbe un ritorno). Una prima punta fisica e di esperienza (già c’è stato un contatto con il suo fratello-procuratore) e che non vorrebbe perdere questa chanches, nonostante il Bologna non vorrebbe assolutamente farne a meno. Questa idea per essere cavalcata avrebbe però bisogno di spazio: potrebbe essere fatto da Correa. E questo permetterebbe all’Inter di continuare l’assalto a Balogun, senza dimenticare Taremi e Beto che rimangono delle opzioni. Visite mediche per Audero e Samardzic, nel frattempo.
Continua il braccio di ferro fra Roma e Santos per Marcos Leonardo: decidete voi se è uno stop o un go. Ma la Roma continua a trattare. Se dovesse arrivare il brasiliano poi si tenterà l’assalto a Zapata, altrimenti potrebbe prendere quota la candidatura di Muriel.
Al Milan si cautelano: se Krunic dovesse davvero aver voglia di andare via (ancora però un’offerta ufficiale ai rossoneri dalla Turchia non è arrivata) anche i rossoneri guardano al Bologna e guardano a Dominguez.
Si continua a muovere anche la Lazio: in arrivo Pellegrini, dalla Juventus in prestito biennale con obbligo di riscatto, nelle prossime ore si potrebbe chiudere. Contestualmente alla Juve la Lazio ha chiesto anche Rovella, per il centrocampo, e sta trattando anche Wieffer (olandese, centrocampista) del Feyenoord e si continua anche per Ronnow, dell’Union Berlino per la porta.
L’Atalanta per De Keteleare aspetta. Le richieste del giocatore e del suo entourage non sono state ritenute idonee e a quelle condizioni non si fa. Si continua a lavorare invece con il Torino per lo scambio Soppy-Singo (con conguaglio) e anche qui nelle prossime ore potrebbe arrivare un “go”. Come il via libera sembra esserci per Maehle al Wolfsburg per 13 milioni.
Il Verona prende Bonazzoli (dalla Salernitana) e vede la Samp inserirsi per Esposito (dell’Inter) in prestito. Casadei più vicino al Leicester che al Genoa,
Alla Salernitana piace Bouadu de Monaco, il Toro continua a parlare con il Marsiglia per Malinovski ma senza fretta (prima cessioni), il Cagliari spera che il Mallorca si decida a cedere Raillo (difensore) e contende Prati al Palermo. Frosinone continua a chiedere Solué alla Juve e prende Cerofolini come secondo portiere.