Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

La telenovela Ilic e il Verona che deve vendere nonostante più di 100 milioni di plusvalenze. Il Milan non riesce a prendere Zaniolo e la Juventus sembra essere messa sempre peggio

La telenovela Ilic e il Verona che deve vendere nonostante più di 100 milioni di plusvalenze. Il Milan non riesce a prendere Zaniolo e la Juventus sembra essere messa sempre peggioTUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
sabato 28 gennaio 2023, 12:12Editoriale
di Andrea Losapio

Perché il Verona cede il suo miglior giocatore a gennaio nonostante la salvezza sia distante non più di cinque punti, con un evidente miglioramento dall'arrivo di Zaffaroni in fatto di risultati? È una domanda che ha una risposta certa e circostanziata, visto che l'idea è quella di presentare una società sana ai prossimi compratori. La galassia del presidente Setti, da Manila Grace in giù, genera perdite importanti che il club di fatto controbilancia. Quindi il Verona di fatto è un gioiello che può essere venduto nei prossimi mesi. Alcune voci in città parlano di un accordo già in cantiere, a cui mancherebbe solo il closing, mentre un'altra corrente porta a un fondo arabo dal quale è stata presentata la dichiarazione d'intenti per arrivare fino in fondo.

L'idea di Setti è quella di alienare il Verona perché la situazione è oramai irreversibile. A prescindere dalla salvezza o meno, non troppo distante, anche se l'augurio è comunque quella di arrivare quart'ultimo. Sembrava che la situazione potesse già essere perfezionata prima del Mondiale, poi i tempi si sono dilungati perché aveva fatto una richiesta che non è stata accettata dai compratori. Cioè di rimanere all'interno del club con una carica operativa per almeno 3-4 anni. C'è una somiglianza con un'altra società che ha cambiato ultimamente la proprietà ed è l'Atalanta, con il Verona che non è mai arrivato in Europa ma, grazie alla reggenza in dirigenza di Tony D'Amico, le plusvalenze sono state comunque intorno ai 100 milioni dal 2019-2020, quando vennero venduto Rrahmani e Amrabat, con Kumbulla che doveva andare al Napoli e poi rimase.

La speranza era quella di tenere Ilic fino all'estate, con la sospensiva, ma la scelta Torino è sempre stata la prima, anche sopra all'Olympique Marsiglia. Da capire cosa farà Isak Hien, perché vorrebbe rimanere fino alla fine della stagione per poi riposizionarsi subito sul mercato: ha già giocato per due squadre e non può giocare in un altro club in questa stagione. Il Torino ha deciso di offrire cash, subito, circa 15 milioni di euro, mentre l'Olympique Marsiglia avrebbe dilazionato il pagamento. Incassare subito per presentarsi sani è una priorità per il Verona che, a questo punto, cercherà di salvarsi anche senza Ilic.

Il fatto che Ilic sia il trasferimento economicamente più importante da Italia a Italia è chiaramente un segnale dei tempi. Che Zaniolo non voglia andare al Bournemouth è abbastanza normale - vista la posizione in classifica - anche se poi avrebbe la possibilità di avere un trampolino straordinario verso altri grandi squadre. Il Milan non riesce ad acquistarlo ed è invischiato nell'opacità della faccenda RedBird-Elliott (come è possibile che cambi tutto per non cambiare niente?) mentre la Juventus trema per tutto quello che potrà capitargli nel prossimo futuro. La sensazione reale è che ci possa essere un terremoto di dimensioni epiche, dopo che per il caso plusvalenze - considerato difficile da riaprire per tutti - sono arrivati quindici punti di penalizzazione. Il calcio avrebbe bisogno di una nuova identità e di una nuova credibilità: quando fallì il Parma, con Manenti in testa, tutti chiesero regole certe e meno opacità... È capitato Yonghong Li, i bond dell'Inter, i ripianamenti milionari di Friedkin, i contributi differiti, etcetera.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile