Jorge Mendes a Milano: affari per tutti. Sarri Lazio, intrigo Dionisi. E le prime mosse del Cagliari
Alla fine la firma è arrivata e Maurizio Sarri sarà il nuovo allenatore della Lazio. La sua giornata milanese, iniziata in realtà la sera prima in compagnia del suo agente Ramadani, si è conclusa intorno all’ora di pranzo con la firma, tanto agognata dai tifosi biancocelesti, sul contratto che lo legherà alla Lazio. E se è servito qualche giorno in più per firmare è soltanto per aver condiviso fino in fondo una piccola rivoluzione a cui la Lazio andrà incontro, per il cambio di filosofia e di sistema di gioco. Al di là della questione economica, ma soprattutto per gettare le basi e cominciare a lavorare con il piede giusto e nel migliore dei modi. Ed è quello che stanno facendo anche le altre società che stanno ancora decidendo e ragionando sulla propria guida tecnica.
A partire dal Sassuolo che ancora vuole pensarci su fra Giampaolo e Dionisi. Negli ultime ore sono risalite le quotazioni dell’attuale allenatore dell’Empoli (comunque da sempre inserito nella lista) visto che ancora non è stato raggiunto l’accordo da parte della Sampdoria (l’altra sua grande pretendente) e l’Empoli. Ecco perché la Samp (che non ha mai voluto pagare il prezzo “pieno” di Dionisi all’Empoli) non ha mai tolto dai suoi pensieri anche altre opportunità come Vieira, D’Aversa, Iachini o Corini. Ed ecco perché l’Empoli, che ha capito che sarà difficile trattenere il suo allenatore, ha già praticamente raggiunto un accordo con Andreazzoli per cautelarsi, nel migliore dei modi, in caso di addio.
Meno problemi invece per l’Udinese che dopo alcuni giri di giostra è tornata, ancora una volta, da Luca Gotti, con cui dovrebbe proseguire ancora per una stagione.
Ma la giornata non è stata solo caratterizzata dagli incastri sulle panchine. A Milano c’era Jorge Mendes e naturalmente c’è stato modo di incontrare molti dirigenti. Visite di cortesia, sono state definite dai diretti interessati. Ma comunque utili per magari trovare anche delle sinergie (fra entrate e uscite o sviluppi sui propri giocatori) per il futuro. E’ passata l’Inter, è passato il Milan (Leao appartiene alla scuderia di Jorge Mendes), è passato Galliani, per il Monza, con cui si è parlato di Mota Carvalho.
Con la Fiorentina invece i discorsi si sono spostati su Sergio Oliveira del Porto, ma ancora c’è molta distanza fra domanda e offerta. Fra i tanti incontri spicca però uno che non c’è stato: quello con la Juventus. Mendes dovrebbe essere tornato in Portogallo senza aver incontrato i bianconeri. Non che ci fosse bisogno di una visita di cortesia, anche perché per parlare di CR7 non basta una mezz’oretta e sicuramente sono discorsi già affrontati con la dirigenza bianconera. Altrettanto evidentemente non c’è niente di particolarmente caldo e bisogna sempre considerare che uno come Cristiano, eventualmente, decide lui se e dove andare. Sia per via del suo status, sia per via del suo ingaggio e naturalmente per il discorso di stimoli e sfide che ancora può affrontare.
Per quanto riguarda il mercato dei giocatori: si avvicina Xhakha alla Roma: la richiesta dell’Arsenal è di circa 17,5 milioni di euro, l’offerta della Roma è ferma a 15 ma c’è ottimismo per la chiusura della trattativa. Così come per quella che dovrebbe portare in giallorosso Rui Patricio.
Fiducioso, anzi, deciso, il Milan su Tomori e Tonali, così come l’inter su Cordaz (dovrebbe chiudersi a breve il suo ritorno in nerazzurro). Continuano i contatti fra Brescia e Genoa per Joronen, l’Atalanta per rinforzare la difesa pensa a Lovato del Verona, che nel frattempo proprio all’Atalanta ha chiesto Piccoli (attenzione perché sul giocatore ci sono anche Bologna e lo stesso Spezia che lo ha avuto in questa stagione). La Samp per l’attacco vorrebbe Giovanni Simeone e ha proposto al Cagliari uno scambio in cui potrebbero essere inseriti Jankto e Yoshida. Giornata intensa anche per il Cagliari: ha ricevuto un’offerta da 15 milioni di euro dal Lione per Marin, ha contrato gli agenti di Joao Pedro e la volontà è quella di proseguire insieme. Per la difesa piace molto Kevin Bonifazi, che Semplici ha avuto alla Spal.
In ultimo la serie A presto abbraccerà nuovamente un grande personaggio: Nicolas Burdisso, che farò parte della dirigenza viola. In bocca al lupo