Processo Rubiales, l'accusa ha confermato la richiesta di condanna a due anni e mezzo

Anche se Luis Rubiales affermava di essere "totalmente sicuro" che il suo bacio a Jennifer Hermoso fosse stato consensuale, la procuratrice incaricata dell'accusa ha deciso diversamente. Marta Durántez Gil ha presentato le sue conclusioni durante il processo dell'ex presidente della federazione spagnola, confermando la richiesta di condanna a due anni e mezzo per aggressione sessuale. Rubiales è anche accusato di aver esercitato pressioni sulle giocatrici per mettere a tacere la vicenda.

"La bacio non è stato consensuale. Credo che, dopo un esame approfondito, non ci siano dubbi, o quantomeno non ci siano dubbi ragionevoli sufficienti", ha dichiarato la procuratrice, proseguendo: "Non esiste alcun precedente di animosità che possa aver portato Hermoso a non dire la verità su ciò che è accaduto nel momento del bacio e delle costrizioni." Secondo lei, c'è una "coerenza totale tra i fatti che ha raccontato e il suo comportamento immediato e successivo." Ora, resta da vedere cosa deciderà il giudice.

Le parole di Rubiales
"Quando Jenni si è avvicinata a me, fece una smorfia perché aveva sbagliato un rigore. Le ho detto 'Lascia perdere il rigore, siamo campioni ed è anche merito tuo. Senza di te non avremmo potuto farcela'. Poi mi ha stretto forte sotto le ascelle, mi ha sollevato e mentre cadevo le ho chiesto: 'Posso darti un bacio?', e lei ha risposto ' Okay'. Dopo di che se n'è andata ridendo e dandomi più volte pacche sul fianco", ha detto l'uomo, che ha negato che le sue azioni avessero a che fare con un desiderio sessuale .