La Sampdoria lascia il calcio femminile. Pisani: "Impotenti, vediamo tutto sgretolarsi"
Nella giornata di ieri, dopo due stagioni, si è chiusa l'avventura della Sampdoria Women, con il neo patron blucerchiato Andrea Radrizzani che ha annunciato il disimpegno dalla squadra femminile a livello professionistico. Il club, come si legge sulla nota che ha diramato, tornerà successivamente a investire nel calcio femminile, che sarà anche cardine dei futuri progetti sociali per la città, ma in questo momento, causa la situazione debitoria ereditata non proseguirà. Ecco quindi che le calciatrici blucerchiate si sono fatte sentire, con Elena Pisani che si è così espressa attraverso il suo profilo Instagram:
"Abbiamo sempre indossato la maglia della Sampdoria con estremo orgoglio, l’abbiamo onorata, difesa e rispettata, l’abbiamo fatta nostra e ce la siamo fatta bastare, nonostante ci mancassero altre cose…
Se c’è stata una caratteristica che ha contraddistinto questa squadra nei due anni in cui è esistita è stato un cuore immenso.
Con tanta cura abbiamo costruito qualcosa che stesse in piedi nonostante un contesto piuttosto fragile.
Ed ora, impotenti, vediamo tutto sgretolarsi.
È una delusione enorme, con motivazioni e soprattutto tempistiche difficili da comprendere.
Questi colori li abbiamo rispettati dal primissimo giorno e sarebbe stato bello essere rispettate fino all’ultimo.
Se non parlo per tutte parlo per molte.
E a queste compagne, come a tutti coloro che hanno remato dalla nostra parte, auguro solo il meglio, perché ce lo meritiamo!
Grazie #SampdoriaWomen
Chissà com’è… ❤️".