Gunnarsdottir: "Difficile avere un figlio durante la carriera. Felice di aver condiviso la mia storia"
'My greatest achievement' è la nuova produzione originale Juventus Creator Lab, che racconta la storia di Sara Gunnarsdottir, ma anche di suo marito Arni Vilhjalmsson, anche lui calciatore. La vicenda di due genitori sportivi professionisti che vivono una vita particolare, che credono nelle loro scelte e che hanno saputo portarle avanti anche in mezzo a difficoltà lavorative non irrilevanti: "La gravidanza per le donne che fanno sport non è facile. È difficilissimo avere un figlio durante la carriera, mi è successo quando ero al Lione e all'inizio erano tutti molto felici per me. Avevano convocato una conferenza stampa dicendo che mi avrebbero supportata, lo avevano detto anche a me personalmente. Io avevo poca esperienza e loro hanno smesso di pagarmi durante la gravidanza.
A quel punto sono tornata in Islanda e la storia si è protratta per mesi. Sono felice di aver condiviso la mia storia, in tante mi hanno contattata e ringraziata. Non l'ho fatto per me stessa ma per tutte le donne, essere calciatrice professionista e prenderti cura di un bambino non è qualcosa cui sei mentalmente preparato. - conclude l'islandese come riporta Tuttojuve.com parlando della società bianconero - Il club è straordinario, le persone che lavorano qui sono tra le più gentili con cui abbia mai lavorato. Mi piace e sono davvero felice".