Tre ko nelle ultime 3, Girona in tilt. Michel: "Non siamo la stessa squadra dell'anno scorso"

Tre sconfitte contro Barcellona, PSG e Valencia è l'ultimo filetto negativo del Girona che ha preoccupato i tifosi in una stagione anomala con la Champions League e tanti altri impegni ravvicinati ai quali la squadra non è abituata. Il tecnico blanquirrojo, Michel Sanchez, ha analizzato i recenti risultati e le difficoltà riscontrare dai suoi ragazzi il giorno antecedente la sfida di campionato contro il Rayo Vallecano, dove si aspetta un risorgimento: "È una partita speciale, non mi sono mai divertito prima e sarà sempre così. È il club dove ho vissuto, sono cresciuto e ho passato tutta la mia vita a Vallecas. Sta a me fare le cose per bene e vincere perché la squadra deve avere la sensazione di fare le cose per bene".

Fattore Montilivi, lo stadio del Girona: "Abbiamo bisogno di crescita e abbiamo bisogno delle nostre persone. Ho sempre detto che insieme siamo più forti e migliori. In casa dobbiamo essere forti per prendere fiducia nel nostro gioco perché in questo momento stiamo attraversando alti e bassi e non vogliamo che diventi una routine".

Gli aspetti da migliorare: "Dobbiamo acquisire stabilità, la squadra deve recuperare in fretta il modo di giocare, di pressare, di essere migliore con la palla, che è un problema serio. Ci hanno fatto male con sconfitte importanti e dobbiamo migliorare". Schiacciare il pedale dell'acceleratore sul lavoro insistito: "Ho detto ai giocatori che è importante che quando il compagno ha la palla crei situazioni di appoggio, triangoli, giocare senza tanti tocchi, essere in grado di guardare avanti.... Altrimenti siamo una squadra che va di passaggio e questo rende difficile superare la pressione avversaria".

Sull'avversario di domani, il Rayo Vallecano: "Sono una grande squadra in tutti i sensi. Íñigo Pérez ha le idee molto chiare e sono la squadra con il miglior pressing del campionato, nemmeno l'Athletic riesce ad eguagliare i loro numeri. Concedono pochissimo perché sono difficili da contrastare in attacco. Arrivano fiduciosi dopo le ultime due ottime partite":

Una chiusura sul momento negativo della squadra: "Non si tratta di essere negativi, ma è vero che abbiamo perso tre partite di fila e questo è dovuto a qualcosa. Dobbiamo essere in grado di avere fiducia nella palla e fare danni, ma dobbiamo farlo in fretta. Se il problema è che i giocatori non lo capiscono, allora il problema è mio. La gente si aspetta che la squadra vinca e che vinca come l'anno scorso, ma non siamo la stessa squadra. Il Rayo è più avanti di noi in termini di gioco e convinzione e sarà una partita molto complicata, perché vincere in prima divisione è complicato, anche se nella scorsa stagione ci siamo abituati".