Real, Valverde e quel 4-0 del Barça: "Ti fa sentire impotente, siamo andati fuori di testa"
Da quando Kroos ha lasciato il Real Madrid, Federico Valverde ha provato a raccogliere la pesantissima eredità come uno dei leader della squadra di Ancelotti. Cresciuto con il tedesco come idolo, è intervenuto nel programma 'Universo Valdano' di Movistar Plus+ dopo il Clásico contro il Barcellona perso malamente 4-0:
"Il livello calcistico che stiamo avendo non è il migliore o quello che pensavamo di avere. Fa male perdere contro una diretta rivale contro cui si gioca per l'orgoglio e l'onore in una delle partite più seguite al mondo. Fa molto male e ti fa sentire impotente non ottenere i tre punti sul campo di casa. Ma bisogna anche riconoscere quando si gioca una partita inferiore all'altra e credo che il Barcellona abbia giocato una partita molto buona, soprattutto nel secondo tempo. Il primo tempo è stato molto equilibrato, ma il gol ha cambiato tutto. Hanno segnato il secondo e si è andati oltre gli aspetti tattici o calcistici e si è andati un po' più fuori di testa. Loro giocano molto bene, sapevano come gestire quando erano in vantaggio e questo è tutto. Hanno giocato bene al Bernabéu".
Quale sia la situazione della squadra: “Abbiamo subito uno 0-4 al Bernabeu un paio di anni fa e abbiamo finito per vincere la Champions League e la Liga. Sono partite che non qualificano l'anno. Quello che alla fine qualifica l'anno è se si vincono titoli e non se non si vincono certe partite. Terrò presente che c'è ancora molto per cui competere, molto per cui lottare. Siamo una squadra che ha la ribellione per cambiare la situazione e andare avanti. La storia di questo club è quella di non arrendersi mai, di lottare fino alla fine. Dobbiamo essere i primi a romperci il cuore in allenamento e dimostrare alla gente che vogliamo vincere tutto quest'anno. È l'unico modo per continuare a migliorare e crescere.