Real Madrid, Ancelotti: "Il minimo è 72 ore di pausa, la priorità sono i soldi e i diritti TV"

Carlo Ancelotti è tornato a parlare del calendario intasato e dei tanti impegni. Ecco le parole del tecnico del Real Madrid alla vigilia del match contro il Villarreal: "Non capisco, il minimo tra una partita e l'altra dovrebbe essere di 72 ore: la priorità è il denaro, i diritti televisivi... non il recupero dei giocatori". Il tecnico italiano non le ha mandate a dire: "È stata una stagione stressante, questo a causa del calendario. Da gennaio non ci siamo fermati un attimo, giochiamo ogni tre giorni".
Ancelotti ha poi voluto ribadire: "Ma dobbiamo mettere in campo un buon atteggiamento, giocare una partita intelligente. Ci sono molti modi per vincere, difendendo bene, per esempio. È una stagione stressante a causa del calendario. Da gennaio non ci siamo fermati un momento - ha aggiunto il tecnico italiano -, giocando ogni tre giorni. È troppo anche per me che non gioco. Perché preparare una partita ogni tre giorni non è facile, i giocatori non hanno tempo per recuperare. Ma cosa si può fare, l'unica cosa possibile è fermarsi. Ma non si può".
Spazio anche alle condizioni di Vinicius: "Gli abbiamo dato un altro giorno di riposo (oggi non si è allenato, ndr), perché era ancora molto stanco. Domani sarà al massimo, dunque sarà disponibile. Non ha alcun problema, solo un po' di stanchezza".
