Luis Enrique: "Le critiche? Scopro tutto in conferenza. Conosco questo circo e lo accetto"
Luis Enrique e il PSG si leccano le ferite dopo la sconfitta in Champions contro l'Atletico, che complica i piani dei parigini. Queste le parole del tecnico asturiano alla vigilia della sfida contro l'Angers: "Ieri è stata una giornata disastrosa. Non c'è tempo per analizzare la partita finché l'allenamento non è finito. Risolveremo i problemi come una squadra. Stiamo già pensando alle rotazioni, faremo dei cambiamenti per dare opportunità ad altri giocatori".
Giocare così presto è positivo?
"Senza dubbio. Penso che sia positivo poter competere di nuovo e incontrare nuovamente difficoltà. I giocatori sono abituati a ottenere buoni risultati, ma devono adattarsi anche a digerire i risultati negativi".
Come sta Désiré Doué?
"Considero i nostri acquisti molto buoni. Nel calcio non esiste una regola matematica, i giocatori non hanno la stessa capacità di adattamento. Magari pensi che un giocatore francese si adatterà più velocemente ma poi non va così. Doué è un giocatore del presente e del futuro e l’importante è la sua mentalità”.
Le critiche.
"Non leggo mai la stampa, scopro tutto qui, in conferenza. È evidente che si parla del '9' quando non segniamo, quando facciamo tre gol nessuno parla di questo. Conosco già questo circo e lo accetto".
Come sta la squadra dopo l'Atletico?
"Le emozioni assorbono tutto. È molto difficile analizzare la partita, il risultato ti condiziona. Guardo in positivo, sapendo che si tratta di un progetto a medio-lungo termine, con alti e bassi".
Arriverà un attaccante a gennaio?
"Ho detto che prenderemo un attaccante? Ne dubito fortemente. Non mi lamento mai dei giocatori e approfitto della domanda per rispondere: non mi manca nessun giocatore. In tutte le finestre di mercato ci sono giocatori che vorremmo ingaggiare e spesso non arrivano.. E ci sono giocatori che non vogliono venire o non tesseriamo perché non vogliamo pagare prezzi esorbitanti. Sono molto contento del mercato, molto contento della squadra. Mancanza di efficacia in Champions League? Sì, è vero, non riusciamo a segnare. Qual è l'obiettivo? Sbloccarci. Non lo faremo toccando un pulsante “On” o “Off”. Lo sport non funziona così, altrimenti sarebbe molto facile. Miglioreremo, sappiamo che ci siamo messi in una situazione difficile ma ne usciremo".