Calcio in faccia di Roberts a Mateta, Neil: "Di certo non voleva fargli male"
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In Inghilterra ha scioccato gli appassionati di calcio l'infortunio rimediato da Jean-Philippe Mateta nel corso del match vinto 3-1 dal Crystal Palace contro il Millwall in FA Cup. All'8' minuto il portiere avversario Liam Roberts infatti è uscito in netto ritardo colpendolo duramente alla testa. Il giocatore è stato soccorso in campo, poi portato via in barella ed ha lasciato lo stadio in ambulanza.
Il manager del Millwall, Alex Neil, come riporta la BBC ha voluto specificare un aspetto riguardo al proprio giocatore, poi espulso e verso il quale in molti hanno ovviamente puntato il dito per l'intervento sconsiderato: "Ha provato a prendere la palla" - lo ha giustificato Neil - ", ha sbagliato i tempi e ha preso il ragazzo. Non è niente di più di questo dal mio punto di vista. Non ha certamente avuto intenzione di fare del male al giocatore o qualcosa del genere. Auguriamo il meglio a Mateta e speriamo che torni in campo".
Le parole di Glasner: "Poteva finirgli la carriera"
Parlando nel post-partita il tecnico del Palace Oliver Glasner ha dichiarato - come riportato dalla BBC - che l'incidente è stato così grave che inizialmente non voleva più rivederlo: "È in ospedale e ho sentito che è cosciente" - le sue parole - ", ma ha una grave ferita all'orecchio. Non volevo rivederlo dopo la partita, perché non si vuole mai assistere a un infortunio, ma poiché mi è stato detto che bisogna parlarne, l'ho guardato, ed è stato un fallo di gioco molto, molto grave. Immaginate se si fosse colpito la faccia, con tutta quella potenza e quei tacchetti, avrebbe potuto significare la fine della carriera di JP".
Poi ha ammorbidito le sue dichiarazioni per non puntare il dito su Roberts: "Sono abbastanza sicuro che non volesse ferire JP in questa situazione, ma penso anche che quando hai un impatto del genere devi decidere che non puoi farlo in questo modo: il rischio di un infortunio molto grave è troppo alto. Non provo felicità oggi, ho tristezza e dubbio, per quanto sia grave l'infortunio di JP. Incrocio le dita e spero che possa giocare nei quarti di finale, tra quattro settimane, speriamo tutti che non sia così grave".
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