Belgio, Rudi Garcia vuole cambiare le cose: "Farò affidamento sui leader, ma decido io"

Un punto di rottura con il recente passato. Per avere successo nella sua nuova avventura con la nazionale del Belgio, Rudi Garcia ha deciso di affidarsi ai senatori, consapevole delle tensioni che hanno caratterizzato il mandato di Domenico Tedesco. Il nuovo commissario tecnico vuole subito instaurare un dialogo con i migliori elementi della sua squadra: "Ho sempre pensato che i giocatori più importanti fossero anche i più facili da gestire", ha dichiarato in un'intervista al media belga Pickx Sports .

Grazie alla sua esperienza passata con fuoriclasse del calibro di Eden Hazard, Cristiano Ronaldo e Francesco Totti, Garcia vuole concentrarsi sulla comunicazione diretta: "Devi essere franco e onesto con loro. Hanno bisogno di sentire cosa pensa sinceramente il loro allenatore. Un buon manager ascolta, ma alla fine è lui a decidere. Penso che attraverso lo scambio e la considerazione si possano realizzare cose belle. Quando hai la fortuna di avere giocatori di questo calibro nella squadra, devi fare affidamento su di loro e metterli nelle migliori condizioni possibili".

Chissà se questo metodo consentirà all'ex mister di Roma e Napoli di risollevare rapidamente i Red Devils, che non stanno vivendo un momento felice dopo i fasti degli anni scorsi (seppur non sia arrivato il successo tanto atteso).