Bayern, Tuchel fa autocritica: "Se il Leverkusen non sente il fiato sul collo è colpa nostra"
“La speranza c’è sempre e la vittoria contro la Lazio ci aiuta anche per il modo in cui l’abbiamo conquistata. Deve darci coraggio e fiducia in vista delle prossime gare che vanno affrontate come sempre quando vesti la maglia del Bayern Monaco. Domani ci aspettiamo il massimo e speriamo che le gare casalinghe contro Lipsia e Lazio ci diano fiducia in noi stessi”. Il tecnico del Bayern Monaco Thomas Tuchel parla così in conferenza stampa in vista della sfida contro il Mainz di domani.
Spazio poi alla lotta al titolo con il Bayer Leverkusen che attualmente ha 10 punti di vantaggio sui bavaresi: “Se dicessi che vinceremo la Bundesliga direbbero che sono schizofrenico o non ho alcun contatto con la realtà, ma esiste una via di mezzo che si chiama realtà e quando dico che ci sono ancora tante gare e punti a disposizione credo di fare una valutazione realistica. - continua Tuchel – Noi dobbiamo innanzitutto trovare una nuova stabilità e poi non perdere le distanze in campionato. Sicuramente il titolo non è nelle nostre mani e il Leverkusen non sente al momento il nostro fiato sul collo. Ed è colpa nostra”.
Il tecnico tedesco si sofferma poi sulle difficoltà dell’ala Bryan Zaragoza, arrivato a gennaio dal Granada e autore di appena una presenza con il Bayern: “Abbiamo anticipato il trasferimento per guadagnare tempo perché non sapevamo quanto sarebbero rimasti fuori Coman e Gnabry, ma Bryan non conosce la lingua, né tedesca né inglese, e questo rende tutto più difficile. Si vede che ha delle qualità, ma non è ancora perfettamente integrato nel nostro gioco”.