Atletico, Simeone tuona sul rigore di Julian: "Provo rabbia ed ira per l'ingiustizia"

L'Atletico Madrid si lecca le ferite dopo la cocente e beffarda eliminazione per mano del Real in Champions League, arrivata dopo un caso, quello del rigore annullato a Julian Alvarez, che farà discutere per tanto tempo.
Il tecnico dei Colchoneros, Diego Simeone, anche nella conferenza stampa che precede il big match contro il Barcellona torna infatti a parlarne. Ecco alcune delle sue parole riportate da Marca.
Cosa provi dopo quello che è successo?
"Di solito direi che penso solo al Barcellona, ma questa volta la situazione giustifica l'espressione dei miei sentimenti di rabbia e ingiustizia. Ma da dove mi trovo, ho solo il potere di lavorare e mantenere la squadra competitiva. Comprendendo la nostra gente, i sentimenti di tutti sono pieni di rabbia, ira e ingiustizia".
Un messaggio per lo spogliatoio su questo caso?
"Non risponderò oltre sulla partita precedente. Come ha detto Carletto, ha ragione, è finita. Concentriamoci sulla prossima partita. Abbiamo una grande opportunità contro una squadra che sta giocando molto bene. Ci concentriamo su noi stessi e cerchiamo di far capire alla gente che possiamo continuare a competere".
Cosa la preoccupa del Barcellona?
Siamo preoccupati per tutto. È una squadra molto completa, una squadra brillante, e hanno gestito bene questa ultima settimana. Partita decisiva per la Liga?
È sempre importante mantenere una distanza appropriata per il resto della stagione. Per le nostre possibilità, la partita dipende dalla vittoria e dall'avvicinamento, e se vincono, li avvicinerebbe al titolo".
